SABATO 27 LUGLIO, COMMEMORAZIONE DEL DOTTOR DE DONNO A UDINE, IN PIAZZA PRIMO MAGGIO ALLE ORE 18
Udine – L’inventore della cura alla plasma. Il medico osteggiato e ridicolizzato perché aveva toccato gli interessi dei poteri forti scoprendo una cura valida per tutti e a bassissimo costo. Da tempo la validità della cura al plasma iperimmune ideata dal dottor Giuseppe De Donno, che amava autonominarsi “medico di campagna e non azionista di Big Pharma”, è stata confermata da numerose ricerche condotte in America. Molte le domande ancora senza risposta sulla fine dell’ex primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova. Nessuna domanda invece sull’efficacia della terapia: valida universalmente. Per ricordare l’uomo, il medico, il ricercatore, lo scopritore di un metodo di guarigione alla portata di tutti, per questo definito da lui stesso “democratico”, l’associazione “Costituzione in Azione” organizza sabato 27 luglio, in occasione del terzo anniversario dalla scomparsa, un memorial per testimoniare il ruolo ricoperto dal medico-eroe, un medico
L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, si svolgerà in piazza Primo Maggio a Udine alle ore 18. Verranno richiamate le parole-testamento del dottor De Donno: “La mia cura è democratica. Per questo mi danno contro. La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardi. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma”.
Costituzione in Azione, invitando soci, simpatizzanti e cittadinanza all’evento pubblico, intende continuare a rendere onore al medico-scienziato il cui operato aveva scosso le fondamenta di interessi troppo alti e troppo inattaccabili. L’associazione richiamerà il principio cardine: il plasma è e resterà democratico in quanto appartiene al popolo che dona il plasma per salvare il popolo. “Hai nobilitato la medicina nel tempo del suo più buio degrado ideologico, ti sei opposto alla medicina asservita al potere dei giganti del capitale”, queste le parole del filosofo-saggista Diego Fusaro in memoria.
