TONI CAPUOZZO EMOZIONA E COINVOLGE IL PUBBLICO NELLA PRIMA NAZIONALE DI “VITE DI CONFINE”
Dormono, dormono sulla collina. Sono i piccoli grandi personaggi vissuti nel territorio della Capitale europea della cultura GO! 2025, raccontati ieri da Toni Capuozzo davanti al pubblico delle grandi occasioni nell’Auditorium di via Roma durante la presentazione, in prima nazionale, del suo ultimo libro, “Vite di confine”.
Una sorta di Antologia di Spoon River, come ha sottolineato il giornalista scrittore, in cui uomini e donne di questo straordinario territorio diventano protagonisti di tanti momenti storici. Alcuni noti altri poco conosciuti. Come il soldato ungherese Peter Pan, nato ben prima del personaggio immaginario di James Matthew Barrie, e morto sul monte Grappa nel 1918 durante la Grande guerra. Ma ci sono anche Carlo Michelstaedter, Scipio Slataper, Nora Gregor, Lojze Bratuz, i fratelli Russian e tanti altri.
Capuozzo ha letto alcune pagine del libro, accompagnato dalla musica del fisarmonicista Sebastiano Zorza, riuscendo a emozionare il pubblico. Ha quindi dialogato con gli studenti del liceo classico Alighieri coinvolto da Gect nell’evento, organizzato dal Comune di Gorizia. A introdurre la presentazione è stato il sindaco, Rodolfo Ziberna, che ha sottolineato come, grazie a GO! 2025, ci sia una riscoperta della storia di un territorio straordinario e unico che oggi rappresenta un modello di dialogo e di pace. Un concetto ripreso da Capuozzo che ha sostenuto che “dai tanti focolai di guerra nel mondo si dovrebbe venire sul confine goriziano a studiare come sia possibile superare l’odio per far vincere il dialogo”. Poi, rivolgendosi al pubblico in sala, ha detto: “indipendentemente da ciò che succederà nel 2025 voi avete già vinto, perché siete riusciti dove tanti hanno fallito e di questo dovete essere molto orgogliosi”.
