Fieste de Patrie dal Friûl: Di Bert, friulanità ben salda anche nelle nuove generazioni

TRIESTE – «Orgogliosi di un’identità da accudire e accrescere, a fronte di un’epoca che con la globalizzazione, corre veloce, con il rischio di sorpassare storia e tradizioni. Ma senza radici non si va verso un futuro consapevole», commenta in una nota il Consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di “Fedriga Presidente”, alla vigilia di una nuova Fieste de Patrie dal Friûl che si festeggia domani, mercoledì 3 aprile.

«Una piccola Patria, il Friuli, ricca di storia e con un suo idioma, riconosciuto lingua da una legge nazionale, la 482 del 1999 e appositamente tutelata, anche attraverso la scuola, dove la lingua e la cultura di una comunità trovano il giusto approfondimento e i corretti insegnamenti. Un concetto condiviso da quasi l’80% delle famiglie con bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e alla primaria che ha aderito all’insegnamento della lingua friulana. Un dato che resta costante da anni».

«E’ un messaggio forte e chiaro che arriva dal territorio – commenta il capogruppo di FP – la conferma che le radici della friulanità sono ben salde anche nelle nuove generazioni. Ma è anche il risultato del buon lavoro svolto dalla Regione, con le norme per la tutela, la valorizzazione e la promozione della lingua friulana. La strada è tracciata: ora sta a noi tutti saper salvaguardare una simile ricchezza».