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Udine celebra l’80esimo anniversario dell’Armistizio con 4 appuntamenti  

A partire dall’8 settembre la città di Udine celebrerà l’80esimo anniversario dell’Armistizio dell’8 settembre 1943 che, sancita la caduta del regime fascista, ha dato inizio alla lotta di Liberazione e la Resistenza al Nazifascismo.

Primo appuntamento venerdì 8 settembre, alle ore 17 presso l’Università della Terza Età Paolo Naliato, con il dibattito tra gli storici Luciano Patat e Federico Tenca Montini, intervistati dal giornalista Rossano Cattivello. La giornata di studio, dal titolo “La Resistenza è nata in Friuli. A 80 anni dall’armistizio dell’8 settembre 1943” sarà realizzato a cura del Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Nel corso della serata di venerdì invece al Cinema Visionario, in via Asquini, verrà presentato il docufilm “Cercando le parole” di Paolo Comuzzi e Andrea Trangoni, nell’ambito del progetto “I treni della memoria. Le donne dei bigliettini tra i binari della ferrovia” realizzato dall’Associazione le Donne resistenti APS Udine in collaborazione con il Comitato Provinciale di Udine dell’ANPI.

Unidici giorni più tardi, martedì 19 settembre nell’elegante cornice di Sala Ajace, all’interno di Palazzo D’Aronco, verrà presentato, a cura della Biblioteca Civica Joppi di Udine, il libro “Il piccolo diario. Memorie di un Imi (1943-45)” di Alighieri De Narda, a cura di Flavia Valerio e Alberto Vidon, edito Gaspari nel 2023. L’incontro sarà moderato dal direttore del Messaggero veneto, Paolo Mosanghini, e interverranno, oltre agli autori, anche il Presidente dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine e un rappresentante dell’ANPI Udine.

Venerdì 29 settembre, di nuovo presso l’Università della Terza Età Paolo Naliato, dalle ore 17 si terrà una conferenza, a cura dell’Associazione Partigiani Osoppo, la conferenza “Tarvisio 8/9 settembre 1943, il reparto della Guardia alla Frontiera si oppone all’ingresso dei tedeschi in Italia: il primo atto della Guerra di Liberazione”. Durante la conferenza interverrà anche il Presidente dell’Associazioni Partigiani Osoppo, Roberto Volpetti.

L’Assessore alla Cultura Federico Pirone ha commentato: “La caduta del fascismo e la firma dell’armistizio rappresentano per il nostro Paese un punto di svolta nel corso della seconda Guerra Mondiale: da questo momento, con l’invasione dell’Italia settentrionale e centrale da parte della Germania nazista, prendono ufficialmente il via la lotta di Liberazione e la Resistenza contro il nazifascismo: questa stagione lunga e complessa di impegno civile, politico e militare condurrà il nostro Paese all’affermazione della democrazia (25 aprile 1945), a diventare una Repubblica (2 giugno del 1946), a dotarsi di una Costituzione ancora moderna (1 gennaio 1948) e ad iniziare un cammino di pace, cooperazione e unità in Europa. Udine e il Friuli sono stati parte di questo percorso in maniera determinante. Oggi le democrazie sono sempre meno popolari nel mondo e miliardi di persone vivono in sistemi autoritari e in dittature private di ogni libertà: ricordare queste date e questo percorso vale sempre la pena perché il futuro continua ad essere costruito con l’inesauribile e paziente applicazione dello spirito democratico, con la critica costruttiva e il rispetto della dignità delle persone”.

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