UDINE INCLUSIVA E SICURA: ANCORA 5 INTERVENTI PER ABBATTERE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Il centro di Udine e il quartiere di San Rocco saranno presto più sicuri grazie a cinque interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto è stato approvato ieri dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore Ivano Marchiol, per un valore di 1 milione e 770 mila euro.
Sono quattro le aree in centro storico che verranno riqualificate consentendo il miglioramento dei percorsi pedonali e conseguentemente della sicurezza centro storico. Si parla della zona del Teatro Giovanni da Udine, di via Santa Chiara, di via Zanon e di Piazza Patriarcato. Un ulteriore pacchetto di opere permetterà di eliminare le barriere architettoniche in 4 strade del quartiere San Rocco e precisamente in via Joppi, via Vipacco, via della Valle e via San Rocco.
“Il piano di interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche mira a favorire l’autonomia delle persone indipendentemente dalle loro capacità motorie, dall’età e dallo stato di salute e di privilegiare una fruizione pedonale della città, in linea con i criteri di sostenibilità ambientale e sociale” spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Ivano Marchiol. “Vogliamo progettare spazi urbani sicuri e accessibili che inseriscano le aree in un contesto rinnovato e rispettoso del codice della strada, sulla base dei principi di equità, sicurezza, flessibilità, che garantiscono maggiore autonomia alle persone con disabilità ma allo stesso tempo rendono lo spazio urbano più semplice e intuitivo da usare per tutti. Dal punto di vista tecnico abbiamo deciso di adottare specifici accorgimenti tecnici che facilitano il transito di tutti i cittadini: ad esempio le cosiddette “isole pedonali salvagente” che permettono una sosta pedonale riparata e protetta durante l’attraverso della strada, gli attraversamenti pedonali rialzati, che costringono le auto a moderare la velocità, la segnaletica tattico-plantare, che inserisce nella pavimentazione dei marciapiedi speciali piastrelle utili a chi cammina con il bastone bianco e infine i cosiddetti “golfi”, ovvero allargamenti del marciapiede che permettono di ridurre la lunghezza degli attraversamenti pedonali e quindi lo spazio di esposizione del pedone al transito delle automobili”.
I lavori, compatibilmente alle condizioni meteo, partiranno entro la fine dell’anno.
Nella zona di via Bersaglio, via Caneva e via San Valentino verrà effettuato l’intervento più corposo, con la totale sistemazione dell’area all’incrocio tra via Caneva, via Bersaglio e via San Valentino e l’introduzione di un’isola spartitraffico per ridurre la lunghezza degli attraversamenti pedonali.
Questi saranno dotati di segnalazione tattilo plantare e confluiranno sulla nuova isola pedonale, realizzata in lastre di porfido e piccole aiuole verdi. I marciapiedi adiacenti saranno abbassati, in modo da essere in linea con la strada e ampliati in corrispondenza delle strisce pedonali. Anche il percorso pedonale lungo tutta via Bersaglio sarà ampliato, garantendo maggiore spazio in particolare dalle persone con difficoltà motorie. Nei punti dove saranno realizzati gli allargamenti e i restringimenti, saranno inseriti nuovi parcheggi per le auto. Nuova collocazione anche per i posti auto per disabili all’incrocio con via Pracchiuso, che saranno abbassati, consentendo così un transito sicuro ai pedoni in particolare verso piazzale Oberdan. Attraversamento “piano” e marciapiedi più ampi anche di fronte alla farmacia e di fronte alla chiesetta di Sant’Antonio da Padova, che verrà ulteriormente valorizzata.
Ma la riqualificazione dell’area non si fermerà qui: per garantire la fruibilità della fermata dell’autobus di fronte al Teatro Giovanni da Udine, il marciapiede lungo via Caneva sarà ampliato per permettere la salita e la discesa in sicurezza delle persone con difficoltà motorie e sarà migliorato il collegamento pedonale dall’uscita del Teatro fino a viale Trieste. Nell’area pedonale all’angolo tra via Caneva e via San Valentino sarà realizzatala segnalazione tattilo plantare, alternata a panchine con la forma di parallelepipedo a base rettangolare che avranno anche la funzione di “guida naturale” lungo il percorso. Nuova pista ciclabile su corsia riservata anche in via Caneva, in direzione centro città che colleghi viale Trieste e il tratto di corsia esistente all’altezza di via Trento. Previsti interventi anche sul percorso che collega via Caneva all’ingresso del distretto sanitario di via San Valentino: sul lato del distretto sanitario sarà ribassata la quota del marciapiede nel tratto che costeggia i tre nuovi stalli per persone con disabilità fino a raggiungere il nuovo attraversamento pedonale.
Complessivamente saranno aggiunti 11 nuovi posti auto che andranno a compensare in parte i 26 stalli rimossi nei mesi scorsi a causa delle disposizioni di legge. Un’ordinanza della Polizia comunale aveva infatti rilevato che la larghezza di via Bersaglio, a causa della mole delle auto moderne parcheggiate su entrambi i lati, non rispettava il minimo di 2 metri e 75 previsti dalla norma, con conseguenze per la sicurezza e il transito, in particolare dei mezzi di soccorso.
In via Zanon invece è previsto l’adeguamento del marciapiede lungo tutta la via dal lato opposto rispetto alla roggia, in corrispondenza dei passi carrabili degli edifici, dove sono presenti gradini che ostacolano il passaggio delle persone, in particolare quelle con difficoltà motorie. I gradini saranno abbassati e la nuova pavimentazione consentirà un percorso continuo. Saranno modificati anche i marciapiedi all’inizio della via, nelle intersezioni tra via Zanon con largo dei Pecile, via dei Torriani e via Valvason: l’intero ambito stradale di questo incrocio sarà rialzato al livello dei marciapiedi e sarà rifatta la pavimentazione stradale in porfido. Inoltre saranno ampliati i marciapiedi sul lato sud di via dei Torriani, quello all’angolo tra via Torriani e largo del Pecile, quello all’angolo tra vai Zanon e via Valvason. I tre attraversamenti pedonali, ad eccezione quindi di quello sul lato est di via Zanon. perché risulta poco sicuro a causa delle radici degli alberi che possono rendere rischioso il percorso, saranno provvisti di segnalazione tattilo plantare e i semafori saranno integrati con segnalazione acustica.
Il progetto di Piazza Patriarcato prevede il rifacimento dell’attraversamento pedonale in prossimità di Porta Manin, che oggi presenta cubetti di porfido molto dissestati. È prevista la diminuzione della lunghezza dei passaggi pedonali e l’aumento contestuale dello spazio di sicurezza sui marciapiedi per migliorare la sicurezza dei pedoni in prossimità della chiesa di Sant’Antonio: l’attuale attraversamento è molto lungo e quindi poco sicuro. L’isola spartitraffico sarà allungata, l’attraversamento dotato di segnalazione tattilo plantare, il marciapiede ribassato a livello della strada con apposite rampe. Gli interventi miglioreranno gli attraversamenti pedonali e i percorsi di collegamento ai parcheggi e alle fermate degli autobus. In questo modo la superficie asfaltata viene ridotta e le auto circolano più lentamente nonostante l’ampiezza delle corsie, a tutto vantaggio della sicurezza. Anche i palazzi che si affacciano su questo incrocio risultano valorizzati.
In via Santa Chiara verrà rifatta l’intera pavimentazione su entrambi i lati dia via Santa Chiara: i marciapiedi saranno realizzati con lastre di porfido, ad eccezione di quelle in pietra piasentina poste all’incrocio con via Gemona, sul cui lato est sarà ampliato il marciapiede. Il lato sud del marciapiede di via Santa Chiara sarà prolungato fino all’ingresso della scuola Uccellis e sarà messa in sicurezza l’area della strada all’uscita della scuola grazie al prolungamento del marciapiede, alla realizzazione di un attraversamento pedonale e di piccole aiuole con funzione di protezione dell’area pedonale. Entrambi gli attraversamenti saranno dotati di segnaletica tattilo plantare.
Un ulteriore intervento di 170 mila euro permetterà di eliminare le barriere architettoniche in 5 strade del quartiere San Rocco e precisamente in via Joppi, via Vipacco, via della Valle e via San Rocco. Gli interventi riguarderanno l’eliminazione delle principali barriere dei marciapiedi con l’aumento della superficie, il rifacimento della pavimentazione nei punti in cui manca o è sconnessa e l’introduzione di rampe di accesso o eliminazione di ostacoli fisici. In particolare in via Joppi sarà anche realizzato il marciapiede sul lato est della strada in una via residenziale che conduce fino al parco Umberto Saba e ora ne è sprovvista. Ci sarà anche il rifacimento del manto stradale.