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UDINESE-SASSUOLO 2-2: COME GETTARE AL VENTO UNA VITTORIA

Ancora una volta siamo qui a raccontare ciò che doveva essere e invece non è stato. L’Udinese non va oltre il pareggio neanche con il Sassuolo, facendosi rimontare il doppio vantaggio e mancando nuovamente l’appuntamento con la vittoria. Nonostante si cerchi in ogni modo di mantenere la barra dritta, la situazione in casa bianconera adesso è davvero complicata e i tifosi – dal canto loro – hanno avviato un’aperta contestazione contro giocatori e proprietà.

Nel contesto di una gara all’insegna dell’equilibrio, con un cinismo mai visto prima d’ora, i friulani riescono a portarsi sul doppio vantaggio in altrettante occasioni create, grazie alle reti di Lucca e Pereyra. Per i supporters bianconeri sembra finalmente arrivato il pomeriggio ideale per gioire tutti assieme. E invece no, nemmeno stavolta. Nel momento di maggiore tranquillità, Payero commette un fallo da espulsione e lascia i suoi in inferiorità numerica per più di mezz’ora. Con l’uomo in più, gli ospiti prendono coraggio, assediando senza sosta la porta difesa da Silvestri. È proprio in questo frangente che emerge la grande fragilità strutturale della squadra di Cioffi, incapace di compattarsi e di resistere alla pressione avversaria. Dal cartellino rosso in poi, infatti, i bianconeri commettono un’ingenuità individuale dietro l’altra, spianando la strada per la rimonta ai neroverdi.

L’intervento scomposto di Ebosele concede al Sassuolo un calcio di rigore e l’opportunità di rimettersi subito in corsa. Berardi non si fa pregare e dal dischetto fa 2-1. I legni della porta (un palo e una traversa) negano, in un primo momento, la gioia del pareggio agli ospiti. L’appuntamento però è solo rimandato al minuto 88’, quando Kabasele stende in area Mulattieri regalando agli avversari il secondo penalty di giornata. Dagli undici metri si presenta sempre il numero 10 degli emiliani, che batte nuovamente Silvestri e pareggia i conti.

L’Udinese sta diventando il manuale perfetto di come si buttano via le partite già vinte. E non è la prima volta che la squadra si fa riprendere, soprattutto in casa davanti al proprio pubblico, che ora sembra davvero aver perso la pazienza. Al termine della gara, infatti, dopo i fischi assordanti e la plateale contestazione verso la proprietà, c’è stato un confronto ravvicinato tra squadra e tifoseria. A Udine le acque non sono più così tranquille come si vuol far credere. La rotta va invertita al più presto, le altre corrono e il tempo comincia a farsi tiranno.

 

UDINESE-SASSUOLO 2-2, IL TABELLINO

Marcatori: 36’ Lucca (U), 55’ Pereyra (U), 75’ rig. e 88’ rig. Berardi (S). 

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Kristensen, Perez, Kabasele; Festy (77’ Masina), Lovric, Walace (90+1’ Zarraga), Payero, Kamara (72’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (90+1’ Success). 

A disposizione: Okoye, Padelli, Quina, Tikvic, Camara, Samardzic, Thauvin, Pafundi. All. Cioffi.

 Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen (72’ Mulattieri); Henrique, Boloca (56’ Volpato); Berardi, Thorstvedt, Laurienté (89’ Ceide); Pinamonti. 

A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Bajrami, Castillejo, Falasca, Loeffen, Lipari. All. Dionisi.

 

Assist: Pereyra (U)

Recupero: 2’ e 6’.

Ammoniti: Pedersen (S), Ebosele (U), Masina (U), Pereyra (U).

Espulso: Payero (U) al 59’ per gioco pericoloso. 

 

Arbitro: Manganiello; assistenti: Di Iorio-Bahri; IV uomo: Pezzuto; VAR: Irrati e Maggioni

 

Articolo scritto da Samuele Marcon, giornalista pubblicista

Samuele Marcon

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