Udin&Jazz torna a Udine dopo 5 anni
Udin&Jazz è giunto ormai alla sua 33esima edizione e occupa una posizione di grande prestigio tra i festival musicali italiani.
Per questa edizione, dopo una lontananza di cinque anni, torna a occupare le piazze e i palchi di Udine, riempiendone l’agenda culturale dell’estate e veicolando, di conseguenza, un’immagine dinamica e propositiva della città, che lo ospita nuovamente con entusiasmo.
Il Comune di Udine è orgoglioso che il suo nome sia legato alla manifestazione da 33 anni, dal momento che il festival rende la città attrattiva su un piano internazionale.
Questa Amministrazione ha perciò deliberato, nella Giunta Comunale che si è riunita martedì scorso, l’assegnazione di un contributo pari a 30.000 euro, cifra equivalente a quanto stanziato fino al 2018, in favore dell’Associazione Culturale Euritmica, organizzatrice di Udin&Jazz.
Udin&Jazz è attualmente in corso e si concluderà martedì prossimo 18 luglio. Il programma prevede laboratori per bambini e famiglie, seminari, talk e una serie di concerti pomeridiani e serali, con protagonisti anche grandi ospiti internazionali.
Mercoledì sera, sul palco di un teatro Giovanni da Udine tutto esaurito, si è esibito Stewart Copeland, celebre batterista dei Police, insieme alla FVG Orchestra, con un riarrangiamento di alcuni dei brani più celebri della band, come Every Breath You Take, Roxanne, Message in a Bottle e Walking on the Moon.
I concerti con ospiti di rilievo sono stati molti e in programma ce ne sono altri. Prossimi appuntamenti con la sassofonista Lakecia Benjamin lunedì 17 luglio, in Corte Morpurgo alle 21.30 e con Pat Metheny, martedì 18 luglio alle 21.30 nel piazzale del Castello.
Il direttore artistico e presidente di Euritmica, Giancarlo Velliscig, afferma: “Siamo molto entusiasti di essere, con Udin&Jazz, nuovamente protagonisti dell’estate udinese, contribuendo a riportare la città al centro dei grandi circuiti musicali internazionali. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per il sostegno e la collaborazione che consentono al nostro festival di acquisire una valenza tale da coinvolgere i media e la stampa nazionale più qualificata, in una promozione condivisa della nostra città che attiri verso Udine un significativo turismo nazionale e internazionale”.