UDINJUMP DEVELOPMENT – Sono 18 gli olimpici di Parigi 2024 passati per UDJ negli ultimi anni. Mahučich la stella assoluta
Alla vigilia dell’inizio delle prove olimpiche di salto in alto, l’elenco degli atleti che, nel corso degli anni, ha gareggiato nel meeting friulano è lungo e ricco di nomi che reciteranno la parte dei protagonisti sulla pedana francese.
Ai Giochi Olimpici 2024 a Parigi, sono 18 gli atleti che vantano un passaggio a UdinJump Development.
La stella assoluta e la principale favorita per la medaglia d’oro è l’ucraina Jarosláva Oleksíïvna Mahučich, 23 anni, fresca primatista mondiale della specialità, con la misura di 2.10, grazie alla quale ha superato il precedente record di 2.09 della bulgara Stefka Kostadinova, che resisteva dal 1987.
La Mahučich ha vinto l’edizione 2021 di UdinJump, saltando allora due metri, utili per superare Alessia Trost, che in quell’occasione si fermò al secondo posto, con 1,93.
A Parigi sono attese anche l’altra ucraina Iryna Geraščenko (primato personale di 2 metri) e l’australiana ex iridata Eleanor Patterson (pb 2.02), rispettivamente prima e seconda nell’edizione 2023 di UdinJump.
La lituana Airinė Palšytė ha vinto UdinJump Development nel 2024: l’atleta di Kaunas, campionessa europea indoor nel 2017 e vincitrice dell’Universiade 2015, è inserita nel gruppo olimpico B.
Tra i possibili outsider della gara di salto in alto dell’Olimpiade parigina ci sono anche altri quattro saltatori, passati per UdinJump negli anni scorsi. In primis, il cinese Zhen Wang, terzo a Udine nel 2021. E, poi, il bahamense Donald Thomas, il bulgaro Tihomir Ivanov, il messicano Erick Portillo e il belga Thomas Carmoy, quest’ultimo secondo nel 2022, dietro al russo Ilya Ivanyuk.