UNVEILING DELL’OPERA DI MATTIA CAMPO DALL’ORTO NELLA SEDE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA DI UDINE
Il 23 novembre alle ore 11 l’artista in dialogo con Vania Gransinigh
Un potente messaggio di solidarietà e rinascita femminile è il cuore dell’opera realizzata dall’artista Mattia Campo Dall’Orto nella sede dell’Associazione IOTUNOIVOI DONNE INSIEME – Centro Antiviolenza di Udine, in via Pradamano 41 B, che sarà svelata al pubblico sabato 23 novembre 2024, alle ore 11:00.
L’evento, parte delle iniziative promosse dal Comune di Udine in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, vedrà la partecipazione di Vania Gransinigh, conservatrice dei Civici Musei di Udine, che dialogherà con l’artista sui significati e i temi rappresentati nell’opera, offrendo un momento di riflessione condivisa.
Attraverso il dipinto, Mattia Campo Dall’Orto esplora il tema della donna che affronta e supera la violenza non come vittima passiva, ma come protagonista del proprio cambiamento. Nell’opera, figure femminili ritratte in un movimento etereo e unite da una presa salda delle mani simboleggiano la sorellanza e il sostegno reciproco. Sullo sfondo, richiami al mutamento, a rafforzare il messaggio trasformativo. Lo stile caratteristico di Mattia Campo Dall’Orto conferisce all’opera una carica emotiva e simbolica, invitando alla riflessione e all’impegno collettivo.
“Non cadere nella retorica è uno dei punti fermi del nostro approccio al tema della violenza di genere,” afferma Alice Boeri, presidente dell’Associazione IOTUNOIVOI DONNE INSIEME. “Il recente intervento dell’artista femminista Anarkikka sulla comunicazione istituzionale e l’opera di Campo Dall’Orto si muovono proprio in questa direzione: trasmettere messaggi autentici e potenti che promuovano forza e solidarietà.”
L’evento, dal titolo (S)volta, rappresenta un ulteriore passo nell’impegno del Centro Antiviolenza per sensibilizzare la comunità e sostenere le donne nel loro percorso verso una vita libera dalla violenza.
Questo appuntamento è reso possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Comune di Udine e la Commissione per le Pari Opportunità.