PADOVA : A MARZO MOLTE TV LOCALI VENETE SPEGNERANNO . ATTENTATO AL PLURALISMO DELL’INFORMAZIONE SOTTO IL SILENZIO DELLA REGIONE VENETO DI ZAIA ?
Saranno solo 15 le Emittenti che da Marzo 2022 potranno proseguire l’attività per volontà del Ministero dello Sviluppo Economico . Il resto delle Tv sarà irrimediabilmente e colpevolmente CANCELLATO PER SEMPRE DALLA TVDIGITALE TERRESTRE nel pieno silenzio assordante della REGIONE VENETO guidata da Luca Zaia che fino ad ora non sta facendo nulla per sensibilizzare l’arco politico a tutela del pluralismo dell’informazione locale Veneta . Questa situazione disastrosa, che colpisce la pluralità dell’informazione locale e dell’occupazione in questo settore cancella , di fatto , definitivamente dal panorama TELEVISIVO LOCALE VENETO alcuni soggetti storici molto presenti nel tessuto sociale e attivi nel territorio Regionale grazie alle loro iniziative legate non solo all’informazione sul mondo sportivo , culturale , dell’Associazionismo in genere , della cronaca e del territorio. Il Gruppo di Emittenti Venete Escluse chiede una particolare attenzione , inascoltata al momento dalla Regione guidata da Luca Zaia , per sanare quanto accaduto dopo la scelta di cancellare gran parte delle Emittenti locali decisa all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico responsabile di quanto sta accadendo . Con la chiusura imposta dal Governo , senza alcun risarcimento , le emittenti Televisive Locali che non potranno più svolgere l’attività quarantennale e per altri decennale, licenziare il personale addetto sarà l’immediata conseguenza alla chiusura imposta . E cosi la storia per le altre TV escluse . CafeTv 24 è la seconda TV in graduatoria esclusa dal questa immorale scelta del Ministero . Ad accedere al Bando per l’AREA della Regione Veneto sono state convocate, perchè idonee a partecipare al bando, circa 40 emittenti FMSA locali in VENETO . In Veneto la rete di 1° livello garantisce la copertura regionale ora solo a 15 Emittenti ( circa 5 milioni di abitanti ) mentre quella di 2°livello garantisce appena la copertura di Belluno ( circa 200 mila abitanti ) . Ma si puo’ o poteva fare qualcosa di concreto per salvare le Emittenti escluse ? Si. Per garantire il massimo pluralismo tra le Emittenti risultate idonee a partecipare al Bando per l’area tecnica AT05 VENETO bastava attivare una seconda rete di 1° Livello (come accaduto nella vicina Lombardia ) o autorizzare una nuova Rete di 2° livello adeguata ad illuminare almeno il 50/60 % del territorio VENETO e non solo Belluno e provincia.
Le Emittenti che al momento aderiscono al Manifesto di Protesta per quanto sta accadendo ( prima di aderire al ricorso ) sono oltre alla nostra Cafe’Tv24 della Spotinvest srl , la Telecitta’ srl , La 9 di Uniset srl , Serenissima della Serenissima Televisione srl , Prima Free della VENETO ITALY S.R.L., Company Tv della C- Sphera srl , Canale Italia 84 della Canale Italia Due srl , Canale 68 Veneto della Canale 68 srl ma altre sono state escluse pur essendo risultate idonee a partecipare al Bando Farsa .