Intensa attività di controllo economico del territorio da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo, in questo avvio della stagione estiva, a tutela di consumatori e automobilisti.
Diversi sono stati, infatti, gli interventi eseguiti in ambito fiscale, sui prezzi del carburante praticati alla pompa, sull’etichettatura e salubrità dei prodotti alimentari, lavoro nero e all’abusivismo commerciale, con l’impiego di numerose pattuglie del Gruppo di Rovigo che ha anche coordinato le attività condotte su tutto il territorio Polesano dalle Tenenze di Adria, Lendinara, Loreo e Occhiobello.
Sul versante dei controlli ai distributori stradali, grazie alla collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, sono stati individuati e sanzionati ben 6 distributori stradali di carburante i cui titolari non hanno comunicato (o comunicato in misura inferiore) al Ministero dello Sviluppo Economico (Osservatorio Prezzi Carburanti) i prezzi praticati alla pompa ovvero hanno esposto al pubblico prezzi diversi da quelli in realtà praticati. Per ciascuna di queste violazioni è prevista una sanzione da € 516 a € 3.098.
Le norme vigenti, infatti, impongono ai gestori di impianti di distribuzione di comunicare quotidianamente i prezzi praticati alla pompa per ciascun tipo di carburante erogato; prezzo che deve essere poi effettivamente applicato e che deve essere adeguatamente esposto agli automobilisti di passaggio. Altre violazioni hanno riguardato l’impiego di manodopera irregolare con l’individuazione di 4 dipendenti in nero presso 3 attività imprenditoriali nel settore manifatturiero e dei pubblici esercizi cui sono state applicate sanzioni da € 1.800 a € 10.800.
Irregolarità sono state riscontrate nel trasporto di prodotti di pasticceria freschi (che devono viaggiare a temperatura controllata) su un’autovettura priva dei requisiti necessari e dei documenti di tracciabilità e ingredienti. Al termine del controllo, al quale hanno partecipato anche i funzionari del servizio SIAN della AULSS5 Polesana, i prodotti alimentari sono stati sequestrati e distrutti secondo le indicazioni dell’Autorità Sanitaria, in quanto non idonei al consumo umano, e al conducente sono state applicate pesanti sanzioni amministrative in violazione del Reg. CE n.852/2004 e del Reg. CE 178/2002, . Il mezzo utilizzato, in quanto destinato abusivamente al trasporto di cose in violazione al codice della strada, è stato sottoposto a fermo amministrativo.
Altri interventi sono stati eseguiti in prossimità della spiaggia di Rosolina con il sequestro di circa 600 oggetti (abbigliamento, accessori, etc) ai danni di un ambulante abusivo.