PADOVA : La Bussola sul mercato del lavoro veneto nel mese di gennaio 2024
Per la prima volta nell’ultimo quadriennio l’anno si apre con un bilancio complessivamente positivo per il mercato del lavoro veneto (+600 posizioni lavorative dipendente), frutto soprattutto dei risultati registrati dalla componente maschile e da quella straniera.Le assunzioni si rivelano però in calo dell’1,4% rispetto al 2023 e del 3,8% sul 2019. Ancora più marcato il calo delle cessazioni (-3%), tra le quali spicca la contrazione del volume delle conclusioni di contratti a termine, diretta conseguenza della riduzione del bacino di assunzioni registrata dei mesi precedenti. Il calo dei flussi in entrata e in uscita dal mercato del lavoro conferma il rallentamento della mobilità interna al mercato del lavoro, il quale, dopo una lunga fase di crescita, sembra ora assestarsi su un nuovo equilibrio.
In crescita i contratti part time (+3,9%), soprattutto per specifiche dinamiche settoriali in agricoltura e in alcuni comparti del terziario: ora interessano il 27% delle assunzioni mensili complessive (percentuale che arriva al 44% per le donne).I contratti a tempo indeterminato aumentano di 5.400 unità nel mese, un risultato più contenuto rispetto ad un inizio 2023 che aveva registrato performance particolarmente positive, ma mostrano una diminuzione sia delle assunzioni che delle trasformazioni. Il tempo determinato registra invece un saldo tipicamente negativo (-5.100) ma più favorevole rispetto a quello del biennio precedente. I rapporti di lavoro in somministrazione, per i quali i dati sono disponibili fino a fine 2023, registrano un calo delle missioni attivate presso le aziende venete (-11,6%) e un bilancio annuale negativo per 3.800 posizioni lavorative, su valori analoghi a quelli dell’anno precedente. A livello regionale, il saldo mensile positivo è trainato dalle province di Treviso, Rovigo e Vicenza , le uniche a registrare tipicamente un aumento delle posizioni di lavoro in essere nel mese di gennaio in quanto meno legate alla stagionalità delle attività turistiche. Bilancio lievemente negativo a Belluno (-450), Venezia (-300), Padova (-200) e Verona (-102). Gli ingressi in condizione di disoccupazione nel mese di gennaio 2024 sono stati complessivamente 12.700, in lieve riduzione rispetto all’anno precedente (-4,6%), ma aumentano lievemente quelli di inoccupati, lavoratori più maturi (over 55) e stranieri.