PADOVA : Scritta sui muri della Questura di Padova “L’unico sbirro buono è lo sbirro morto”. Ritorno agli “anni di piombo”??
Le tensioni politiche del momento , alla fine, hanno prodotto l’azione sconsiderata e vile dei soliti manipolatori e “cattivi maestri ” che , probabilmente, sanno solo scimiottare i terribili ” anni di piombo” che tanto dolore hanno inutilmente mietuto in quelle giovani generazioni. Ed è cosi che la scorsa notte, tra domenica 24 e lunedì 25 novembre 2024, un atto di vandalismo ha colpito i muri della Questura di Padova, dove alcuni ignoti hanno scritto una frase dal contenuto gravemente offensivo:”L’unico sbirro buono è lo sbirro morto“. L’episodio ha scatenato un’ondata di indignazione, in particolare da parte dei Sindacati delle forze dell’ordine.
Non solo incitamento all’odio, ma anche un’offesa a tutte le donne e gli uomini in divisa. Così l’FSP Polizia Padova ha definito il gesto di vandalismo, che ha visto la comparsa di una scritta altamente offensiva sui muri della Questura.
“Fsp Polizia Padova esprime il proprio sdegno e la più ferma condanna per il vile atto di vandalismo avvenuto questa notte presso la Questura di Padova, dove ignoti hanno lasciato una scritta che recita: ‘L’unico sbirro buono è uno sbirro morto'”, scrive nelle prime righe il comunicato.
Il comunicato sindacale continua con le parole del Segretario del Sindacato, Luca Capalbo, il quale ha lanciato un appello alle autorità affinché i responsabili vengano identificati e puniti, ribadendo la necessità di un impegno comune per contrastare ogni forma di odio e violenza contro chi rappresenta la legge.
Ovviamente non sono mancati gli interventi politici a sostegno delle Forze dell’Ordine .
“Esprimiamo piena vicinanza alle donne e agli uomini della Polizia di Stato in forze presso la Questura di Padova, oggetto di un attacco barbaro e vile. Chiediamo a tutte le istituzioni di condannare in modo inequivocabile questo gesto. Di fronte ad un affronto così spudorato non possono esistere distinguo: la politica stia dalla parte dei servitori dello Stato, divenuti bersaglio di pochi e rumorosi antagonisti e collabori a isolare i nemici della democrazia verso i quali, troppo spesso, una certa sinistra ha dimostrato un’inspiegabile indulgenza.” Lo dichiarano in una nota congiunta il senatore Andrea Ostellari e il deputato Nicola Molteni, rispettivamente sottosegretario di Stato alla Giustizia e all’Interno.
Così il deputato Alberto Stefani, segretario della Liga Veneta. “Gravi e inaccettabili le minacce comparse questa notte sul muro della Questura di Padova. Onore alle Forze dell’Ordine: la nostra solidarietà a tutti gli agenti che lavorano quotidianamente per la sicurezza dei cittadini e non si faranno intimidire da chi alimenta questo clima di livore contro gli uomini e le donne dello Stato. Auspichiamo massima condanna da ogni parte politica”.
“Esprimo a nome di tutto il Partito Democratico della città di Padova la più ferma condanna per le frasi minacciose e gravi comparse davanti alla Questura di Padova. La più ampia solidarietà alla Polizia di Stato e a tutte le Forze dell’Ordine alle quali va tutto il nostro apprezzamento e sostegno per il loro lavoro. Nessuno può intimidire chi lavora per la comunità e per la sua sicurezza in nome dello Stato. Devo constatare che qualcuno come Ostellari ha scelto di usare anche un’occasione così seria per fare sterili polemiche, un atteggiamento che si qualifica da sé ed esprime scarso senso delle Istituzioni.” Queste le parole di Franco Corti Segretario cittadino PD Padova
Anche il Sindaco di Padova Sergio Giordani ha condannato l’episodio: “Sono gravissime le scritte deliranti e inaccettabili apparse davanti alla Questura di Padova. Solidarietà totale da parte mia e di tutta la Giunta Comunale alla Poliza di Stato. Le Istituzioni democratiche e chi le ha a cuore non si faranno intimidire da queste vili intimidazioni.”