DALLA NEWSLETTER SCOMODI CONTRASTI :
“Nelle ultime settimane Scomodi Contrasti si è occupato di alcuni aspetti della professione giornalistica: dal precariato al ruolo dell’intelligenza artificiale, passando per le querele temerarie e le leggi bavaglio che vogliono impedire la pubblicazione (parziale o totale) di alcuni atti giudiziari. Un altro problema, sollevato da un’inchiesta di Irpi Media, il primo centro di giornalismo no profit in Italia, riguarda le molestie sessuali nelle Scuole di Giornalismo. Da ormai parecchi anni, le Scuole sono l’unico strumento per accedere in tempi umani all’esame di Stato e poi iscriversi nella categoria dei professionisti.
Dopo la pubblicazione dell’inchiesta, che ha raccolto le segnalazioni di 239 giornalisti praticanti che hanno frequentato negli ultimi dieci anni i dieci master in giornalismo riconosciuti, l’Ordine dei Giornalisti (Odg) si è mosso e ha pubblicato un codice etico e comportamentale, firmato da tutti i direttori dei master. Lo scopo è sia quello, ovviamente, di prevenire “qualsiasi forma di atteggiamento e/o espressione verbale e non verbale relativa alla sfera della sessualità o della morale, tale da recare disturbo all’interlocutore degradandone la dignità umana, nonché qualsiasi forma di richiesta di favori e/o proposte indesiderate, anche di natura sessuale”, sia quello di introdurre modalità sicure per denunciare. Ogni master in giornalismo dovrà avere un sistema di segnalazione anonimo e la scuola dovrà riferire ogni caso al Consiglio Nazionale dell’Ordine. Sul sito dell’Odg sarà anche introdotta una piattaforma indipendente di whistleblowing per denunciare molestie o abusi, che saranno inoltrati anche al Telefono Rosa. A questo si aggiunge un corso di formazione apposito nelle scuole, tenuto da un consigliere nazionale delegato.
