Gli studenti e i professori dell’ISS “Alberti” di Abano Terme si sono uniti ancora una volta per il settimo e ultimo incontro dell’anno per un’iniziativa unica nel suo genere: si sono trasformati in giardinieri per la loro scuola. Armati di guanti, rastrelli, scope e altri utensili, il gruppo ha lavorato insieme lo scorso 1° giugno (di solito viene fatto di sabato) per sistemare il verde dell’istituto e, al termine delle attività, hanno condiviso un momento di convivialità con cibo e bevande.
L’obiettivo di questa iniziativa è duplice, spiega la dirigente scolastica Stefania Ponchia: “Risparmiare denaro, che altrimenti sarebbe stato speso per lo sfalcio dell’erba, e investire questi fondi nell’acquisto di beni utili all’istituto, come tavoli, panchine e altri elementi per arredare un parco, che possa diventare un’aula all’aperto. È un’attività che va oltre il concetto di ‘extracurriculare’, rende tangibile l’amore e il rispetto che studenti e docenti nutrono nei confronti della loro scuola, oltre a generare valore pubblico”.
Il coinvolgimento degli studenti in attività volontarie, il senso di appartenenza che ne deriva sono aspetti fondamentali di questo progetto che il Consigliere provinciale Alessandro Bisato, delegato all’Istruzione e all’edilizia scolastica, voleva vedere di persona.
“Un ringraziamento davvero speciale va agli studenti, ai docenti e alla preside che hanno reso possibile questa bella iniziativa, dimostrando come la collaborazione e l’impegno congiunto possano portare a risultati concreti e apprezzabili. L’Istituto “Leon Battista Alberti” di Abano Terme è un esempio di come l’educazione ambientale e il coinvolgimento degli studenti in attività pomeridiane possono avere un impatto positivo sulla comunità scolastica e sull’ambiente circostante. Da un punto di vista edilizio i miglioramenti sono in capo alla Provincia, certo, quindi noi siamo venuti a rappresentare la stima per questa esperienza, ma anche a dire che faremo sempre tutto per migliorare ulteriormente questa scuola come miglioreremo le altre scuole padovane”.