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AERANTI – CORALLO CONTRO IL MI.MIT DENUNCIANDO L’INAPPLICAZIONE DEL CRONOPROGRAMMA PRO DVB-T2/HEVC GIA’ PREVISTA DALLA NORMATIVA VIGENTE

A Las Vegas si è concluso da pochi giorni il CES 2025 (Consumer Electro-nic Show), vetrina mondiale delle più avanzate tecnologie nel settore dell’e-lettronica di consumo.
Alla luce delle novità tecnologiche che sono state comunicate in questi giorni, Aeranti-Corallo intende nuovamente richiamare l’attenzione sulla persi-stente e grave situazione che sta penalizzando il comparto della tv locale nel processo di transizione al DVB-T2/HEVC.
Mentre il mercato globale presenta schermi televisivi sempre più performanti e di elevate dimensioni, capaci di valorizzare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie di codifica dell’immagine e del suono in alta qualità (come il CES 2025 ha ampiamente mostrato), le emittenti locali italiane si trovano ancora costrette a operare con standard di trasmissione obsoleti, a causa della transizione che il MIMIT tarda ad avviare e  che non viene completata, peraltro come è previsto dalla normativa.
Tale situazione determina una ingiustificata limitazione della qualità del servizio offerto ai cittadini dalle tv locali. Infatti, mentre le emittenti televisive nazionali hanno comunque una capacità trasmissiva adeguata dovuta alla moltitudine di MUX ottenuti , anche continuando ad utilizzare il vecchio standard DVB-T (con compressione MPEG-4 anziché MPEG-2). Al contrario, le televisioni locali sono vincolate a trasmettere con una qualità significativamente inferiore in attesa del completamento della transizione al DVB-T2/HEVC.

Tale situazione non solo lede la competitività delle tv locali, ma incide negativamente anche
sul pluralismo informativo e sulla fruizione di contenuti di prossimità da parte del pubblico. La perdurante incertezza sui tempi di completamento del passaggio al DVB-T2/HEVC, inoltre, frena gli investimenti delle tv locali in nuove tecnologie e ostacola l’adeguamento delle infra-strutture, con gravi ripercussioni sull’innovazione e sulla modernizzazione del settore.
Aeranti-Corallo ribadisce dunque l’assoluta ne-cessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti e, pertanto, chiede al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), di definire al più presto un cronoprogramma vincolante per il completamento della transizione al DVB-T2/HEVC, nonché di adottare misure specifiche a sostegno del processo di adeguamento tecnologico.

Fonte : AERANTI – CORALLO

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