BELLUNO : Classifica clima, Padrin,«Buone indicazioni per la montagna: pioggia e freddo oggi negativi saranno valori aggiunti con il climate change»
«Quello che oggi può sembrare un elemento negativo, sarà invece fondamentale per la rivoluzione climatica a cui stiamo assistendo. Pioggia, freddo e minor soleggiamento, con il climate change, saranno la chiave del successo della montagna tra qualche anno, anche in ottica anti-spopolamento». Così il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, in merito alla classifica sul clima stilata dal Sole 24 Ore, che ha relegato Belluno all’ultimo posto, indicandola come la provincia peggiore d’Italia.
«Ho aspettato prima di commentare la graduatoria, nella convinzione che queste classifiche, pur partendo da dati certi e parametri misurabili, difficilmente riescono a inquadrare le realtà effettive dei territori che cercano di dipingere. Ho sentito commenti negativi e arrabbiati da parte di tanti bellunesi. Poi riflettendoci ho capito che in realtà questa classifica è estremamente positiva, se guardata con lungimiranza. Perché va letta alla luce del cambiamento climatico in atto e che tra qualche decennio (per i più pessimisti, tra qualche anno) renderà inabitabili diverse aree, in primis la pianura. Non lo diciamo noi, lo scenario è indicato dagli esperti di clima. La montagna invece ha una chance in più: pioggia e freddo renderanno molto più vivibili le terre alte. Senza contare che in un’emergenza siccità come quella vista lo scorso anno, la pioggia della montagna è ricchezza e insieme anche elemento di pulizia dell’aria, e quindi rende il clima del Bellunese di qualità e salubre. La questione è che le classifiche questi aspetti non li dicono».