Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Piloni la visita del nuovo questore, il dottor Francesco Zerilli. Una visita istituzionale che è servita per fare il punto su alcuni temi che toccano da vicino l’ente Provincia, come le Olimpiadi Milano Cortina 2026, le celebrazioni del 60° anniversario del Vajont e la sicurezza. Su questo ultimo tema, in particolare, il presidente della Provincia ha assicurato piena collaborazione – per quanto nelle possibilità dell’ente – per proseguire in continuità con il lavoro svolto dal questore Giuseppe Maggese (passato a Reggio Emilia).
«Il mantenimento del tessuto di legalità e di sicurezza presenti nel Bellunese richiede massima sinergia da parte di tutte le componenti dell’architettura di governance del territorio. Sono certo che con il questore Zerilli, che ringrazio per la disponibilità manifestatami, si potrà improntare un lavoro in spirito di collaborazione e di dialogo costruttivo, anche e soprattutto sul tema olimpico» afferma il presidente Padrin. «Il nostro territorio sarà interessato da grande visibilità e grandi opere, come è normale che sia per un evento come quello delle Olimpiadi invernali. Significa che ci saranno anche grandi interessi e afflussi di persone, e il lavoro della Questura sarà molto importante sia per le giornate di gare sia per l’avvicinamento all’appuntamento olimpico».
Il presidente Padrin ha omaggiato il nuovo questore con alcuni libri sulle Dolomiti bellunesi.