BRUXELLES : “Nature restoration law, via libera dal Parlamento UE. Decisione storica per il ripristino di aree naturali”
“Il via libera (336 voti a favore, 300 contrari e 13 astenuti) del Parlamento europeo al procedimento di approvazione della ‘Nature restoration law’, che ora sarà sottoposta al negoziato con i 27 stati UE, rappresenta una svolta storica. Si prevede infatti il ripristino a lungo termine della natura nelle zone terrestri e marine dell’Ue, con obiettivi di ripristino vincolanti per habitat e specie specifici, andando a coprire almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’Unione entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050”. A salutare con soddisfazione la decisione di Strasburgo è il Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che ha appreso la notizia “In diretta, dagli europarlamentari del Pd. Il gruppo del Partito popolare europeo (Ppe) ha votato a maggioranza contro il testo, insieme alle destre dei Conservatori e riformisti (di cui fa parte la delegazione di Fratelli d’Italia) e di Identità e Democrazia (di cui fa parte la Lega). A sostenere la proposta i Socialdemocratici (di cui fa parte il Partito Democratico), i Verdi, la sinistra radicale e buona parte dei liberali di Renew. Ora la Regione del Veneto si attrezzi per questa importantissima riforma, visto che si ritrova tra le peggiori regioni d’Europa in tema di tutela della biodiversità, così come risulta dal Rapporto Veneto Sostenibile, relativo agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Siamo la regione che utilizza quantità di pesticidi da record, con una media di 3,3 kg per ogni cittadino e che ha solo il 5% della superfice agricola coltivata a biologico, contro la media nazionale del 17,5%. Un Veneto che continua a distruggere boschi e prati stabili per far spazio ai vigneti, che pensa a togliere tutele alla fauna selvatica così come sta accadendo in Consiglio regionale in questi giorni con la legge ordinamentale su caccia e agricoltura”. In conclusione, Zanoni definisce quella di oggi “Una bella giornata perché passa così la linea dei progressisti in Parlamento Europeo, in appoggio alla vitale proposta che vede come artefice il Vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans. Un uomo coraggioso e di forte spessore morale, recentemente apostrofato addirittura come delinquente dal vertice della Coldiretti Prandini durante un incontro della Lega, associazione purtroppo schiacciata sempre più sulle posizioni reazionarie e retrograde del governo di destra della Meloni”.