Via Augusta, l’antica strada romana che funge da naturale confine tra Cadoneghe storica e Mejaniga e che congiunge entrambe a Bagnoli, rinascerà a nuova vita. La giunta comunale di Cadoneghe ha approvato lo studio di fattibilità per la messa in sicurezza della strada, che prevede l’allargamento della sede stradale e la realizzazione delle piste ciclabili. Si tratta di un’operazione di 3.100.000 euro, suddivisa in quattro starci funzionali: i primi due, dal valore di 2 milioni, sono finanziati grazie agli oneri urbanistici del piano Grosoli.
Il progetto prevede un rifacimento completo della strada con l’allargamento dagli attuali 5 metri di media fino a 7,50 metri. L’intera strada, fino all’incrocio con via Bagnoli, vedrà inoltre la realizzazione di una pista ciclabile, con il rifacimento dei passaggi pedonali, che saranno evidenziati con della colorazione sul manto stradale per far evidenziare le zebrature e una nuova illuminazione. La nuova bretella sulla 308. Contestualmente, la giunta Schiesaro ha approvato lo studio di fattibilità tecnico – economico per la realizzazione di una nuova rotatoria che insisterà proprio su via Augusta e che consentirà una bretella di collegamento con la Strada Regionale 308. L’opera, in questo caso, avrà un costo di 1.197.935 euro, sarà posta all’altezza del chilometro 3+950 e consentirà la sola uscita dei veicoli su via Augusta.
Marco Schiesaro, sindaco di Cadoneghe: «Con questo duplice progetto andiamo a intervenire su una strada a lungo trascurata eppur centrale nella viabilità del nostro comune. Via Augusta viene percorsa ogni giorno da centinaia di veicoli, cittadini di Cadoneghe che transitano verso Vigonza, e ogni giorno, spesso negli orari di punta, le auto sono costrette a fermarsi perché in alcuni punti in due non ci passano. Risolveremo tutto questo ma, soprattutto, faremo di via Augusta una strada sicura per le bici e i pedoni, proponendo così una soluzione infrastrutturale per la mobilità sostenibile. Non si può dire ai cittadini “lasciate casa l’auto” se poi abbiamo strade adeguate, sia in centro che nelle periferie». Devis Vigolo, vicesindaco e assessore all’Urbanistica: «Crediamo molto in questo progetto. Abbiamo concordato con Alì di destinare parte degli oneri della Grosoli per la riqualificazione completa della via. I primi due stralci sono dunque immediatamente finanziabili, poi proseguiremo con fondi proprio che abbiamo già accantonato. Stiamo lavorando anche per un finanziamento dal Pnrr, un’operazione che potrebbe portare a Cadoneghe un milione di euro. Sarà importante anche la bretella che toglierà del traffico dalle vie interne di Cadoneghe storica, con un nuovo accesso alla Statale del Santo: il progetto è in fase avanzata e i primi lavori potranno iniziare già a partire da fine anno».