Un ampio programma per raccontare donne di oggi e donne di ieri, donne che sono state protagoniste della storia, della letteratura e della società di oggi. È il programma del «Mese delle donne», iniziativa del Comune di Cadoneghe che inizia proprio a pochi giorni dall’8 marzo. Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio, alle 17.30, con l’inaugurazione della mostra fotografica «TRIP» a cura della psicologa — artista Debora Leardini, in collaborazione con il Gruppo Polis. Una mostra che racconta «in quattro tempi storie di donne, storie che partono da una frattura e arriva al rinnovamento. Un viaggio reale, interiore e fisico, che inizia col ricordo di un inciampo chiamato abuso». La mostra rimarrà visitabile nella sala Italo Calvino di Cadoneghe fino al 26 marzo, negli orari d’apertura della biblioteca civica.
La rassegna proseguirà con altre sei appuntamenti.
– Venerdì 11 marzo ore 20.45 – Biblioteca Civica — Sala Calvino«Le donne nella storia della fotografia» curato dall’Associazione Mignon, relatore Giampaolo Romagnosi.
– Domenica marzo, ore 16 – Auditorium Ramin: «Noi donne del rinascimento» spettacolo curato dalla compagnia teatrale Teatrortaet.
– Mercoledì 16/03 ore 17.30 «Le donne in poesia e in scrittura». Reading teatrale con il Teatro delle Ortiche.
– Venerdì 18/03 ore 21 – Auditorium Ramin. Serata di musica curata dall’UDI, Unione donne italiane.
– Mercoledì 23/03 ore 20.45 – Biblioteca Civica, Sala Italo Calvino: Dibattito pubblico curato dall’UDI, Unione donne Italiane: «Riflessioni sulla pandemia: il covid ci ha cambiato»
– Venerdì 25/03 ore 20.45 – Biblioteca Civica, Sala Italo Calvino: Racconti, esperienze e testimonianze di donne e del loro originale contributo nel mondo del lavoro.
«A Cadoneghe la “Festa delle donne” non è limitata a un giorno, l’8 marzo, ma verrà celebrata nell’arco di quattro settimane, mettendo da parte la retorica e puntando sulle storie, sulle persone — dichiara l’assessore alla Cultura, Sara Ranzato — significativo, da questo punto di vista, l’ultimo appuntamento: un dialogo tra donne attive in vari campi, dall’arte, all’istruzione, all’impresa, che racconteranno la loro esperienza nei rispettivi settori e come sono state in grado di “fare la differenza”».
