Etra al lavoro per sostituire le condotte idriche vecchie e rovinate nel territorio in tre Comuni dell’Alta Padovana: Borgoricco, Galliera Veneta e San Giorgio delle Pertiche.
«L’obiettivo – spiega il Presidente di Etra, Flavio Frasson – è prevenire rotture che possono causare danni alla rete stradale e pericoli per la sicurezza, migliorare le performance di condotte la cui portata è diventata insufficiente, ma anche e soprattutto diminuire le perdite d’acqua. Stiamo lavorando per diminuire lo spreco di acqua per portarlo al 25% nel 2026».
Sono interventi che rientrano nell’ambito di un ampio progetto che interessa tutto il territorio servito dalla Multiutility, gestito tramite accordi quadro per un valore di circa 5 milioni di Euro, che permette affidamenti rapidi dei lavori con l’apertura di decine di cantieri. Il progetto complessivo prevede la distrettualizzazione delle reti, il monitoraggio grazie a tecnologie digitali dello stato delle condotte, e infine la progettazione di lavori secondo una scala di priorità.
Nei mesi scorsi sono stati affidati, e in parte già iniziati o conclusi, i lavori nei tre Comuni con un appalto unico, che prevedeva la sostituzione e il potenziamento della rete acquedotto in via S. Pio X, Maria di Savoia e Ina Casa nel Comune di Galliera Veneta, in via Lusore nel Comune di Borgoricco e in via Signoria nel Comune di San Giorgio delle Pertiche (già ultimato).
L’intervento complessivo, che dovrà essere concluso entro la fine del 2024 in tutti i Comuni, ha un costo di circa 805 mila euro, finanziato con i proventi delle bollette.
«Si tratta di condotte idriche ritenute non più idonee in quanto soggette a frequenti interventi di riparazioni e non più sufficienti a soddisfare le mutate esigenze di richiesta idrica da parte delle utenze – spiegano i Sindaci dei Comuni coinvolti, Alberto Stefani di Borgoricco, Italo Perfetti di Galliera Veneta e Daniele Canella di San Giorgio delle Pertiche – che vengono sostituite con la posa di nuove tubazioni per una lunghezza complessiva di 2.935 metri. Si provvede anche al rifacimento degli allacciamenti alle utenze private, tranne per quelli realizzati recentemente, che presentano tipologie non più consoni agli standard di Etra. Spesso, infatti, il pozzetto di alloggio del contatore si trova all’interno della proprietà con conseguente difficoltà da parte del personale incaricato alla lettura dei consumi idrici. Al termine dei lavori di posa delle nuove reti, la sede viabile viene ripristinata con il rifacimento del sottofondo e del tappeto stradale per tutta la larghezza della sede della via interessata dai lavori di scavo».