COLLI EUGANEI (PD) : Riapre Villa Beatrice d’Este
Riapre al pubblico Villa Beatrice d’Este. Condiviso con rappresentanti di Istituzioni, Enti, realtà territoriali, l’appuntamento con la riapertura ha visto la presenza di Daniele Canella, vicepresidente e consigliere provinciale con delega al Patrimonio e Musei Provinciali e da Sabina Magro, responsabile della cooperativa sociale Scatola Cultura, il nuovo gestore del museo.
«Quello di oggi è un appuntamento che sa di ripartenza – il commento di Canella –: dopo un periodo di chiusura che ci ha dato l’opportunità di ripensare al ruolo della Villa, torniamo ad aprirne i cancelli con un’ulteriore, preziosa, novità data dal riconoscimento MAB UNESCO per i Colli Euganei che costituisce un “booster” per tutte le attività che sono possibili anche per la Villa. Per il momento abbiamo previsto soltanto una parte delle tantissime iniziative che possono essere attivate qui e partiremo, pertanto, gradualmente, cercando di valorizzare le enormi potenzialità di questo bellissimo luogo e del territorio circostante.
Oggi restituiamo un edificio e tutto ciò che esso rappresenta a livello culturale, storico, artistico, spirituale e naturalistico – conclude Canella -; vogliamo far vivere questo posto, in relazione alle sue radici, e non soltanto aprirlo. Puntiamo a fare di Villa Beatrice d’Este uno dei punti privilegiati di immersione in questa nuova dimensione MAB e lo faremo insieme alle Istituzioni, agli Enti e a tutte le realtà che vorranno unirsi per la valorizzazione e la promozione territoriale». Alla riapertura erano presenti, tra gli altri rappresentanti istituzionali, i consiglieri regionali Elisa Venturini e Luciano Sandonà; Silvia Alibardi e Paola Martin (consigliere provinciali); Francesco Corso (sindaco di Baone); Matteo Pajola (sindaco di Este); Ivano Giacomin (sindaco di Cinto Euganeo); Alessandro Frizzarin (presidente del Parco Colli Euganei); assessori e consiglieri comunali delle Amministrazioni dei Comuni che rientrano nell’area del Parco Colli.
«Villa Beatrice è un luogo suggestivo e simbolico all’interno del Parco Colli – osserva Frizzarin – perché ne racchiude in sé tutti gli elementi ambientali come la natura, il paesaggio, la biodiversità; ma rappresenta anche un luogo che appartiene al patrimonio storico-culturale-artistico locale. Siamo contentissimi di questa riapertura perché oltre a valorizzare gli elementi peculiari dei Colli, desideriamo che la villa diventi un punto di grande interesse turistico, alla luce del riconoscimento MAB UNESCO».
Aggiunge Magro: «È desiderio di tutti (Provincia, Comuni, gestori) che questo luogo tanto amato dalla comunità possa essere ancora fruibile per goderne la realtà insieme anche al paesaggio particolare in cui è inserito e che permette di apprezzare la fusione fra profonda spiritualità e nuovi sguardi. In linea con la specializzazione di Scatola Cultura, proporremo servizi culturali e in ambito naturalistico, un’ampia proposta didattica rivolta a tutti i gradi scolastici e la sinergia con altre realtà che operano nel territorio, in particolare con i Comuni di Este, Baone e con il Parco Regionale dei Colli Euganei. Lavoreremo in un’ottica di valorizzazione delle eccellenze del territorio parlando di antichità della sede ma anche immaginando uno spazio dedicato alla contemporaneità».
La cooperativa sociale Scatola Cultura ha l’incarico di gestire Villa Beatrice d’Este fino al 30 giugno 2025. Scatola Cultura è specializzata nel servizio di accoglienza, educativo e di valorizzazione nei musei. È referente per l’Istituto Regionale Ville Venete per l’apertura di Villa Contarini Venier a Mira e di Villa Poiana. Si avvale di professionisti esperti in pedagogia, formazione, archeologia, scienze naturali, storia dell’arte, didattica museale e valorizzazione turistica.
Per info contatti Villa Beatrice d’Este: Il consueto orario di apertura al pubblico è: 10-18 il sabato, la domenica e i giorni festivi