Un turista francese di 48 anni è morto a causa di un malore improvviso mentre con il figlio e il nipote minorenni stava percorrendo la Ferrata degli alpini al Col dei Bos, Cortina d’Ampezzo. A lanciare il primo allarme attorno alle 13 un’escursionista che, più sotto, sentiva le grida e vedeva il corpo esanime. A praticare subito le manovre di rianimazione alcuni escursionisti di passaggio, cui sono subentrati l’equipe medica e il tecnico di elisoccorso, sbarcati dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La salma è stata imbarellata e trasportata a valle, per essere affidata al Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza. Anche i due ragazzi sono scesi con l’eliambulanza.
Risale invece alle 12.20 circa l’attivazione per un parapendio precipitato poco dopo essere decollato sul Monte Piana ad Auronzo di Cadore. Il pilota tedesco di 31 anni, perso il controllo della vela, ha impattato violentemente a terra, non distante dalla Chiesetta ai caduti della Grande Guerra, vicina al Rifugio Bosi. Sul posto è arrivata in jeep una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza e sono sbarcati medico, infermiere e tecnico di elisoccorso dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Le condizioni dell’uomo sono apparse immediatamente molto gravi. Prestatr le prime cure urgenti, l’eliambulanza lo ha trasportato all’ospedale di Bolzano.