Thomas D’Este stupisce al Giro delle Mura, corsa su strada internazionale capace di richiamare migliaia di spettatori lungo le strade del centro cittadino di Feltre. A tagliare il traguardo per primo è Yeman Crippa, ma il portacolori di Assindustria Sport sorprende, con un quinto posto di assoluto rilievo, prima promessa sul traguardo bellunese davanti anche all’azzurro Meucci, reduce dai Giochi Olimpici di Parigi e settimo in questa gara. Per D’Este, studente di archeologia all’Università di Padova, allenato allo Stadio Colbachini da Ruggero Pertile, è la conferma di essere sulla… strada giusta, dopo la medaglia di bronzo ai Tricolori Under 23 conquistata nei 5.000 metri su pista a fine luglio a Rieti. 26’59” il suo rilievo cronometrico nei 9,5 chilometri del percorso.
«Venivo da due settimane di carico importante in altura a Livigno e Feltre era la prima uscita. La prospettiva iniziale era quella di partire piano e andare in progressione man mano che la gara proseguiva, ma mi sentivo bene per cui mi sono attaccato subito al gruppo di Meucci e dell’altro azzurro De Marchi», racconta D’Este. «Negli ultimi due giri ho anche provato a staccarli, ma De Marchi è riuscito a tenermi. Resta un quinto posto che vale tanto, visto il parterre dei partecipanti, e che si assomma al risultato di Rieti, riempiendomi di orgoglio. Il futuro? A me piacciono le corse su strada, ma dovremo decidere assieme a Ruggero, che non posso che ringraziare, se dedicarmi più a quelle o alla pista. Ora intanto mi preparo per i Cds Under 23, poi ci sarà qualche gara regionale, con l’obiettivo di preparare i Campionati italiani dei 10 mila su strada, dove non nascondo di avere l’ambizione di arrivare a medaglia, se riesco».
Il primo weekend di gare dopo la pausa di metà agosto ha però sorriso anche ad altri atleti del club. È il caso di Chiara Silvia Meroi, sul terzo gradino del podio negli 800 al Meeting Melinda di Cles in 2’13”47, e di diversi specialisti delle pedane. Il tetrathlon di lanci di Tolmezzo si è infatti chiuso con la vittoria di Alessia Boaretto tra le juniores con 2.026 punti (a spingerla l’affermazione nel disco con 30.55 metri), davanti alla compagna di squadra Emma Geronutti, quarta con 1.652. Nella stessa manifestazione sale sul podio anche Enrico Gazzato, terzo in campo maschile con 1.959 punti (ma primo nel martello con 45.97 metri).
E ora l’attesa è tutta per l’azzurrina Martina Agostini, già da una settimana a Lima per affrontare i Mondiali Under 20. Martina, che in Perù è seguita dal suo tecnico Michele Dianin, e che si presenta alla rassegna iridata dopo la medaglia d’argento infialata al collo ai Tricolori juniores di Rieti, debutterà nei 100 ostacoli giovedì 29 agosto alle 16.25 italiane nelle batterie di qualificazione, con l’eventuale finale sabato 31 agosto alle 0.10. Ed è inutile dire che tutta Assindustria Sport tiferà per lei.