Sono 6287 i nuovi positivi registrati in Veneto nelle ultime 24 ore e come riferito dal bollettino regionale, mentre il numero degli attualmente positivi ha toccato quota 69.000.
Negli ospedali della regione sono così 495 i positivi ricoverati di cui 27 in gravi condizioni.
Nel frattempo, manca poco piú di una settimana al 31 di marzo data di fine dello stato di emergenza anche se, l’attenzione rimane alta per quanto riguarda il monitoraggio dei casi collegati all’emergenza umanitaria scoppiata con la guerra in Ucraina e come dichiarato in conferenza stampa dal presidente di regione, Luca Zaia che sul conflitto teme che questo sfoci in una vera e propria terza guerra mondiale.
In Veneto, intanto, sono oltre i 12mila, i rifugiati ucraini transitati nella regione dall’inizio della guerra e dove il tema della solidarietà e ospitalità, settimana dopo settimana, si confermano cruciali.
Intanto resta in vigore l’obbligo di tampone per tutti i rifugiati in arrivo nella nostra regione, sebbene i tassi di positività, tra questi, siano bassissimi e come ribadito dal presidente Zaia.
Sul tema della ripresa, invece, tra 8 giorni scadono le agevolazioni “pandemiche” che avevano reso gratuita la fruizione dei plateatici ai commercianti che così torneranno a pagare la COSAP.
ANTONIO BRESSA – Assessore al commercio
Di Eleonora Passarella