L’Economia italiana post covid . Inizia a crescere il Sud con Agrigento, Caltanissetta e Catania. Milano sempre in testa seguita da Bolzano e Bologna
Tutte le province italiane hanno registrato una crescita della ricchezza, misurata attraverso la lente del «valore aggiunto», tra il 2022 e il 2023. Sono Chieti, in Abruzzo, e Agrigento, in Sicilia, le due aree territoriali che registrano un primato a pari merito con una crescita del valore aggiunto del 7,85% nello scorso anno rispetto all’anno precedente. Il dato in valore assoluto delle due città è, 10.292,98 milioni di euro (pro capite 27.675,39) per Chieti e 7.141,93 milioni di euro (pro capite 17.345,31) per Agrigento. È quanto si può notare dalla mappa realizzata da Withub e Unioncamere in merito al valore aggiunto provinciale del 2023 – che tiene conto dell’ultima revisione dell’Istat di settembre scorso. Seguono Caltanissetta e Catania (entrambe 7,83%). In termini assoluti si parla di 4.706,35 milioni di euro (pro capite 18.962,26) e 22.238,83 milioni di euro (pro capite 20.730,91). In cima alla classifica, si conferma Milano per il 22esimo anno consecutivo la prima provincia italiana per ricchezza pro capite prodotta nel 2023, con 62.862,71 euro a testa e una crescita media del 7,39%. A breve distanza, seconda e terza posizione, si trovano Bolzano (52.811 euro) e Bologna (43.509,65 euro).