LOZZO DI CADORE (BL) : Frana sulla strada di Pian dei Buoi, la Provincia avvia una somma urgenza Attivato anche il Soccorso alpino per recuperare una famiglia rimasta bloccata dal maltempo
La Provincia di Belluno ha attivato una somma urgenza per il ripristino della strada di Pian dei Buoi (Lozzo di Cadore). Questa mattina, infatti, a seguito degli ultimi eventi meteo, i tecnici della difesa del suolo sono stati in sopralluogo nel Comune cadorino e hanno registrato un dissesto lungo la viabilità comunale che sale in quota fino ad arrivare all’altopiano sotto le Marmarole.
In particolare si tratta di una colata detritica nel punto in cui la strada interseca il Rio Boa, un canalone soggetto a fenomeni di debris-flow che tende a innescarsi in occasione di forti acquazzoni. Già in passato e con Vaia si erano verificate alcune frane, prontamente rimosse dalla Provincia (nel 2016, ad esempio, era stato ripristinato il tracciato stradale con un’operazione che aveva riguardato anche la stesura di un preciso piano di Protezione Civile per il dissesto). Le piogge di giovedì sera (20 luglio) hanno provocato una nuova colata detritica. I tecnici della Provincia hanno valutato l’attivazione di una somma urgenza: nei prossimi giorni il materiale verrà rimosso e la strada tornerà a essere percorribile.
«Purtroppo gli eventi meteo continuano a rivelare la fragilità del territorio – commenta il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Mattia Gosetti -. Cerchiamo di intervenire con sollecitudine grazie alla presenza dei nostri uffici. Oltre all’attivazione della somma urgenza, abbiamo dato subito supporto al sindaco di Lozzo anche per la richiesta dello stato di crisi».
Durante il controllo sulla strada di Pian dei Buoi è stato attivato anche il Soccorso alpino, per recuperare una famiglia di cinque persone che era rimasta bloccata in quota a causa del maltempo. I tecnici della difesa del suolo hanno effettuato sopralluoghi anche in altre parti, dove si sono verificati temporali violenti negli ultimi giorni. In particolare in Val Longiarin (sempre a Lozzo) e in altre zone della provincia. Nei prossimi giorni potrà essere stilata una lista completa.