In virtù del Protocollo d’intesa siglato nella primavera del 2022 con l’Associazione degli Artigiani della CGIA di Mestre, da un paio d’anni l’Istituto Berna ha riqualificato l’ambiente di lavoro in cui operano gli alunni che seguono l’indirizzo meccatronico, per mezzo dell’installazione di nuove attrezzature e dell’acquisto della strumentazione di regolazione assetto veicolo. Iniziativa, quella iniziata 2 anni fa, che è stata cofinanziata anche dalla CCIAA di Venezia Rovigo.Oggi, invece, è stata aggiunta una ulteriore tessera a questo importantissimo mosaico, grazie all’impegno economico sostenuto dalle aziende Pirelli Tyre S.p.A, Prometeon e Need You. Queste imprese leader mondiali nel loro settore hanno ritenuto molto importante investire nella formazione di nuovi operatori e tecnici riparatori di veicoli a motore, fornendo alla scuola smontagomme ed equilibratrici di ultima generazione per le attività di apprendimento, di manutenzione, di riparazione e di sostituzione degli pneumatici e dei cerchioni.
Nell’occasione, con la presenza anche dell’Assessore alla Formazione professionale della Regione Veneto, Valeria Mantovan, tra CGIA e Istituto Berna è stato siglato un nuovo protocollo d’intesa per l’istituzione di un percorso di studi post qualifica, ovvero un 4° anno duale per il settore dell’industria (automotive, installatori impianti e metalmeccanici). Operazione da avviare nell’anno scolastico 2025-2026 e della durata di almeno tre anni. “Obbiettivo dell’accordo – afferma il Presidente della CGIA, Roberto Bottan – è quello di favorire l’incontro tra le aziende e il mondo scolastico, in questo caso professionale, favorendo l’ingresso di questi giovani nel mondo del lavoro, in particolare nella piccola impresa che continua a denunciare la difficoltà di reperire sul mercato figure professionali altamente specializzate”.
