Lo organizzano Fiera di Padova e Team Veneto degli Agenti Wine and Spirits il 23 e 24 settembre al padiglione 11 con ingresso gratuito e in orario continuato 10 – 18.30. Oltre alle degustazioni di vini dell’eccellenza italiana, novità principale di questa 4^ edizione è la presenza di 13 Masterclass: una delle quali tenuta stamattina dal newyorkese Joe Bastianich, volto televisivo e famoso ristoratore (presente a Wine Next anche con il suo marchio di vini) che ha esordito ricordando alla platea di operatori le sue origini di esule istriano e i forti legami della sua gente con cibo e tradizioni: la sua lezione aveva per titolo Il Vino come Passione. Un viaggio sensoriale e culturale con la cantina Bastianich tra i sapori e i profumi del Friuli-Venezia Giulia.
Tra i 150 espositori di Wine Next 2024 ci sono alcuni tra i migliori produttori vinicoli del Paese; e con loro una ventina tra distillerie e distributori di champagne e spirits che hanno a disposizione un bancone bar dove due barman professionisti dell’associazione Aibes preparano i cocktails. Questa edizione è inoltre arricchita da Ho.re.tec, preview di espositori di food, attrezzature e servizi dedicati al mondo della ristorazione: dalle attrezzature tecniche ai materiali di reception, inclusa la partecipazione della società Sirvis che mette in connessione digitalmente tutte le componenti Horeca (dal punto vendita al distributore, dagli agenti all’industria). La presenza Ho.re.tec dà un assaggio dei prodotti di alto livello presenti sul mercato italiano, in vista dell’edizione 2025.
Tra le curiosità le etichette di Tony Gallo e i vini nobili
Tony Gallo, Street artist padovano i cui grandi murales campeggiano in molte città italiane, ma anche in Germania, Gran Bretagna, Olanda e Svizzera, ha presentato due sue opere realizzate per le etichette delle bottiglie da litro Spirito Bitter e Opera Aperitivo del nuovo marchio padovano Il Barista, i cui aperitivi sono preparati dalle ottocentesche Antiche Distillerie Mantovani di Rovigo (presenti a Wine Next).
Tra le cantine dell’eccellenza italiana figurano in esposizione: Bibi Graetz di Fiesole, col premiato Colore rosso 2022; Speri di Verona con l’Amarone della Valpolicella classica; MonteRossa di Franciacorta con Cabochon ritenuto tra le più importanti bollicine italiane e primo nel 2015 tra 120.000 vini di 5.000 produttori; Donna Fugata di Marsala che è forse la cantina che riscuote più riscontro sui Social. Poi la grossetana Monteverro, i distributori di Champagne e vini internazionali Vino&Design, Monsupello dell’Oltrepò Pavese con Nature (90% Pinot nero e 10% Chardonnay), Marilisa Allegrini di Bolgheri col Vermentino Solesole (clone corso molto longevo) e con un Brunello di Montalcino selezionato. Ma i pezzi forti che i professionisti Horeca assaggiano nell’elegante padiglione 11 sono davvero tanti.
Le sei Masterclass di martedì 24: aperitivi, barolo e Champagne
Dopo le odierne Masterclass (lezioni sempre gratuite tranne Essenza di Eleganza: Champagne Blanc de Blancs di domani) gli incontri riprendono martedì alle 10.30 con L’evoluzione del momento aperitivo, tenuta da Maurizio Caria capo barman del Pedrocchi di Padova; alle 11 Quel Famoso Sconosciuto con Luca Purelli, sommelier professionista ed esperto di vini italiani e internazionali; alle 14 Passeggiata in Borgogna con Philippe Pacalet condotti da Daniele Balan titolare della distribuzione Balan e Manuel Marconato, Wine Specialist della stessa azienda. Alle 14 il giornalista del settore Alberto Lupetti intratterrà il pubblico sul tema Essenza di Eleganza: Champagne Blanc de Blancs, occasione unica per immergersi nel mondo affascinante di questa prestigiosa varietà di champagne. Alle 16.30 Quattro passi a La Morra – verticale 4 annate Barolo Marcenasco Cantina Ratti accompagnati da Pietro Ratti proprietario dell’omonima Cantina e per fine ore 16.30 una masterclass tenuta da AIBES: Listen to my drink- quanto conta la storia dietro un cocktail e come ne migliora l’esperienza di Nicola Giacomazzo.