“Accessi limitati alle terapie cliniche e riabilitative per i 450 bellunesi affetti da sclerosi multipla”. Questo il commento del Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, che aggiunge: “Molti pazienti sono privi delle cure necessarie per affrontare la malattia, come peraltro denunciato da Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, Veneto. Motivo per cui oggi ho presentato un’interrogazione a risposta immediata all’assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin.
“Obiettivo dell’interrogazione – spiega Lorenzoni – conoscere tutte le azioni che la Giunta regionale intraprenderà al fine di risolvere tale grave situazione. I pazienti che abitano nel territorio bellunese devono disporre di servizi giusti, efficaci e rispettosi, anche perché, per un malato di sclerosi multipla le visite periodiche, i farmaci e la riabilitazione sono fondamentali per migliorare la qualità di vita. Solo così, grazie ad una costante terapia, riescono a gestire i sintomi e mantenere la loro mobilità. Da sempre il fine ultimo è la conservazione del più alto grado di autonomia e di indipendenza. Chiaro che la mancanza di un adeguato sostegno socio-sanitario rappresenta un ostacolo significativo. I cittadini affetti da sclerosi multipla hanno bisogno di specifici supporti per affrontare le sfide quotidiane. In assenza di questi, rischiano di venire abbandonati a loro stessi. Parimenti le loro famiglie, che spesso rappresentano il principale sostegno. Mi auguro – conclude Lorenzoni – che l’amministrazione regionale si metta veramente in ascolto delle istanze portate avanti dall’Aism e soprattutto, che trovi delle soluzioni ad hoc in tempi certi e celeri”.