E’ stato un grande abbraccio quello tra Padova e il suo menestrello italiano, Biagio Antonacci .Tutto è accaduto al Pala Kioene –San Lazzaro . Un concerto dove l’Artista italiano ha consumato ben 4 camicie intrise di sano sudore che magnificamente hanno reso l’idea di un Antonacci in piena forma fisica e artistica . Qui a Padova ha voluto trasmettere al proprio pubblico , in una serata sold out, l’amore profondo per la nostra città dove risiede uno zio venuto al palasport in compagnia di mamma Ornella che ha un ruolo centrale nella vita di Biagio Antonacci. Sotto il palco tante mani da stringere tra una canzone del passato e del presente e le parole d’affetto distribuite tra fiori ,rose, e coroncine lanciate sul grande palco a 360 gradi dalle fans più audaci e innamorate delle sue canzoni . Un vero e proprio ring dove i protagonisti erano certamente Biagio Antonacci e la sua incredibile band ma pure il pubblico di Padova che se lo è coccolato per circa 2 ore e mezza di festa/concerto . Tanto per intenderci , davanti ad un rigido cordone di sicurezza posto sotto il palco alto quasi due metri il Biagione improvvisamente lascia andare la musica, mentre sta cantando, e tuona dal microfono un sonoro rimprovero a quest’ultimi che non lasciavano avvicinare le fans votate a sfiorare le sue mani con l’ “ invito agli operatori della sicurezza di essere meno autoritari “ . Da li in poi il grande Festone tra BIAGIO ANTONACCI e la sua PADOVA . ( Come l’ha testualmente definita ) .
