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PADOVA : Bonus Taxi, il successo del servizio spinge il Comune a proseguire l’iniziativa destinando fondi propri.

Nel corso del 2021 il bonus taxi  (finanziato con fondi del Governo) che il Comune ha messo a disposizione  per abbattere il costo delle corse a favore di numerose categorie di utenti a partire dagli over 65, dalle donne incinta, dalle persone a mobilità ridotta o limitata e delle donne in generale tra le ore 18 e le 6 del mattino  successivo ha registrato un grande successo.   Per questo, in attesa di una risposta da parte del Ministero dei Trasporti in merito alla possibilità di utilizzare nel 2022 i fondi stanziati a fine 2021, il Comune ha deciso di finanziare la continuazione dell’iniziativa con fondi propri, proprio per non dover interrompere un servizio utile e che ha registrato un notevole gradimento.

Il finanziamento assegnato al Comune di Padova da parte del Governo è stato pari a  331.763  euro ed è  già stato interamente utilizzato.  A fine anno, per poter rispondere all’intero fabbisogno del mese di dicembre senza dover interrompere anticipatamente l’iniziativa per esaurimento budget proprio in un mese così particolare tanto più in una situazione di emergenza sanitaria, l’assessora al sociale  Marta Nalin ha deciso di mettere a disposizione un importo pari a 15.000 euro direttamente dal bilancio dei Servizi Sociali, del quale sono stati spesi 10.595 euro. Complessivamente, quindi, sono state effettuate 50.015 corse per un importo di 342.359 euro. In totale sono state approvate 3.491 domande: significa che 3491 persone hanno utilizzato in totale 50.015 corse. Nei mesi c’è stato un successo crescente dell’iniziativa, con riscontri molto positivi, e l’utilizzo è particolarmente cresciuto negli ultimi mesi, con un significativo aumento delle istanze presentate e delle corse effettuate: si passa dalle 3.303 corse nel mese di maggio alle 8.267 corse nel mese di ottobre, 9.109 corse nel mese di novembre e 7.441 corse nel mese di dicembre.

Per quanto riguarda la tipologia degli utenti, oltre l’80% delle istanze approvate proviene da persone over 65 anni, circa il 15% sono persone con età compresa tra 31 e 65 anni, circa il 5% sono persone con età tra i 18 e i 30 anni.

Il sindaco Sergio Giordani spiega: “E’ un’iniziativa apprezzata e preziosa soprattutto per i nostri anziani che, a migliaia, ne hanno usufruito. Specie in tempi pandemici assicura a questa fascia di età lo spostamento in sicurezza a prezzi dimezzati e poiché ancora non siamo usciti da questa situazione delicata credo sia giusto continuare. Abbiamo chiesto al Governo di mettere nuovi fondi, lo abbiamo chiesto con forza tramite ANCI, ma fin qui non ci sono state novità. Tante sono però le richieste che mi arrivano dai cittadini e quindi ho disposto che se non paga lo Stato paghi il Comune per ora. Un segno di attenzione tangibile per donne, anziani e persone fragili che sono certo sarà molto apprezzato”. 

L’assessore alla attività economiche Antonio Bressa commenta: ““Il bonus taxi è stato un grande successo visto il grande numero di utilizzatori nella città di Padova. Qui siamo riusciti infatti a mettere in piedi un sistema molto efficiente, grazie alla collaborazione con i tassisti, che ha permesso di sfruttare tutte le risorse che lo Stato aveva messo a disposizione e quindi di diffondere questa nuova opportunità tra i cittadini in maniera progressivamente sempre più capillare. Un’operazione che oltre ad aiutare chi è più in difficoltà nei propri spostamenti affiancando i taxi al trasporto pubblico ha sostenuto una categoria, quella dei tassisti, duramente messa alla prova dalla situazione dovuta alla pandemia. Grazie a questo sforzo e con risorse del Comune possiamo assecondare quindi la richiesta di proroga che arrivava dai cittadini e continuare nell’obiettivo di essere affianco a una importante  categoria economica della città.”

 L’assessora al sociale Marta Nalin  sottolinea: “Con Antonio Bressa e il sindaco Sergio Giordani abbiamo scelto di rifinanziare il bonus taxi per tutto il 2022 perché un servizio utilizzato da 3491 persone, di cui oltre l’80% over 65, è un servizio che funziona.
È un aiuto fondamentale per la mobilità in particolare delle persone più fragili, che non hanno un’auto propria e magari hanno necessità di muoversi in orari in cui il trasporto pubblico non c’è. Sono tante le iniziative che questi anni abbiamo costruito per permettere alle persone di muoversi in maniera facile e accessibile, per permettere a tutte e tutti di essere autonomi, ma il bonus taxi ha anche la caratteristica di essere un supporto concreto per una categoria, quella dei tassisti, molto colpita dalla pandemia: un’altra dimostrazione di come a volte la sinergia tra pubblico e privato permette di offrire un servizio di qualità!”.

 

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