E’ stata presentata questa mattina in Municipio a Padova la 64° edizione del Trofeo Luxardo di scherma che si svolgerà alla Kioene Arena giovedì 2 e venerdì 3 marzo con le gare individuali per concludersi sabato 4 marzo con la gara a squadre. Il trofeo che a livello internazionale è definito il “Wimbledon” della sciabola per il livello dei partecipanti ed è il più antico al mondo vedrà sfidarsi a Padova i migliori atleti di questa disciplina. Tra i favoriti l’ungherese Aron Szilagyi che nel 2022 ha conquistato il Trofeo. Infatti il trofeo viene assegnato a chi lo vince tre volte anche non consecutivamente. Il nuovo trofeo messo in palio da quest’anno è realizzato in vetro di Murano dalla famiglia Seguso.
Altri favoriti, sono gli italiani Curatoli e Samele e la squadra coreana, oltre al georgiano Bazadzde che era già venuto a Padova da ragazzo con il padre e ora si presenta come uno dei primi della classe.
L’assessore allo sport Diego Bonavina spiega: “Siamo riusciti ad anticipare di un giorno l’evento d’accordo con Petrarca Scherma e la Federazione Internazionale, in modo che la Kioene Arena sarà libera la domenica per la partita di volley che era impossibile spostare. In questo modo con la collaborazione di tutti è stato possibile mantenere a Padova il Trofeo, ci sarebbe davvero dispiaciuto molto se avesse dovuto trasferirsi fuori città proprio nell’ anno in cui Padova è Città Europea dello Sport”.
L’organizzatore del Trofeo, Franco Luxardo sottolinea : “Abbiamo tenuto alto il livello anche artistico con questo nuovo trofeo in vetro di Murano. Sarà anche esposto nell’area dedicata a questa gara nel nuovo museo che stiamo realizzando a Torreglia per i 200 anni dell’azienda, un museo che racconta la storia della famiglia e dell’azienda. Volevo anche sottolineare che anche quest’anno, come nel 2022, la delegazione ucraina sarà nostra ospite per tutta la manifestazione”. Il ministro dello sport ucraino Vadym Guttsait infatti è un ex sciabolatore, anche lui vincitore del Luxardo nel 1991.