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PADOVA : Domani 24.01 la Presentazione del libro KZ 2 di D. Romanin Jacur (Ronzani Ed.) a Palazzo Moroni-Padova

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale per la ricorrenza della Giornata della Memoria, il Comune di Padova, con l’invito del Sindaco Sergio Giordani, domani martedì 24 gennaio alle ore 17.30 presenterà in anteprima il libro KZ 2 di Davide Romanin Jacur (Ronzani Editore). Con l’autore dialogano il Prof. Francesco Berti, l’Avv. Giuseppe Cantele. Modera l’incontro, Francesco Jori. La presentazione si terrà nella Sala Paladin di Palazzo Moroni (via del Municipio 1) a Padova. Ingresso libero.

KZ2 di Davide Romanin Jacur –in libreria da mercoledì 25 gennaio per i tipi Ronzani Editore– è un libro che si pone in continuazione -pure da testo indipendente- con KZ lagermonumentale ricerca, a firma dello stesso autore, che ricostruiva la storia, le vicende, la genesi di 23 campi di concentramento e sterminio, visitati dall’autore in qualità di guida e testimone, in decine di viaggi, in 13 città o luoghi connessi alla Shoah, con studenti e adulti.
In questo secondo volume l’autore prosegue idealmente il viaggio, analizzando pure centinaia di luoghi concentrazionari, di ghettizzazione e di massacro, non conosciuti o meno noti e non visitati che ebbero un ruolo non di second’ordine nella drammatica contabilità dello sterminio di un popolo, programmato ed in parte realizzato.
La ricostruzione si snoda attraverso capitoli che seguono le direttrici dell’invasione nazista, suddivisi per nazioni. Le pagine ripercorrono i temi frequentemente affrontati da Romanin Jacur, che tuttora continua la sua attività di guida, con i viaggiatori: dall’esplorazione ardua delle ragioni della persecuzioneai valori dell’ebraismo che lo sterminio tentò di cancellare, alla rappresentazione commentata dei programmi del nazismo, all’inaudito numero delle vittime, fino ad una finestra dedicata alla situazione in Italia. Il libro è corredato da fotografie e cartine geografiche esplicative.
Si legge nella prefazione del Professor Mario Isnenghi«la prerogativa di questo nuovo lavoro di Davide Romanin Jacur – KZ2 – è di andare oltre il vaporoso e stereotipato numero complessivo dei 6 milioni di ebrei morti – i due terzi del totale: e questo è già un numero meno logorato dall’uso, che può restituirci meglio la portata della strage; e di provare a reindividualizzare, a ridare i nomi, a restituire fisionomia distinta, a fare insomma ridiventare persone quelli che viceversa gli autori del massacro degli ebrei d’Europa avevano voluto rendere massa informe e senza nome. Gli omicidi hanno un nome, le vittime lo avevano anch’esse».
L’autore sostiene che i campi furono molti di più dei 1.600 indicati dagli storici, infatti si debbono aggiungere i plurimi luoghi di massacro e annientamento fisico delle persone e la reinvenzione dei ghetti dove la costrizione fungeva da decimazione e transito verso lo sterminio. «Tra gli uni e gli altri cito 372 luoghi di abominio distribuiti in tutta Europa, dall’Atlantico all’ovest della Russia; oltre a una faticosa composizione in sommatoria delle descrizioni, che fissa una media (tra minimo e massimo) di 5.273.000 ebrei cancellati dall’umanità soltanto nei siti citati».
 
Davide Romanin Jacur nato a Padova nel 1949, laurea in Ingegneria edile e studi di Architettura, professionista con importanti lavori nel settore dal 1975 al 2016, dal ’90 ad oggi riveste cariche di alta responsabilità in vari Consigli di Amministrazione. Consigliere e Presidente della Comunità ebraica di Padova per decine d’anni, consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche ne è oggi membro di Giunta con vari referati. Organizza viaggi didattici, tiene conferenze e discorsi pubblici. Nel 2018 pubblica Tre conferenze sulla storia del popolo ebraico (Ed. Il prato); nel 2020 KZ lager (Ronzani) Editore).  

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