Sempre più vicini alla elezione del segretario regionale della Lega, che si svolgerà sabato a Padova e sembra che il grande favorito sia Alberto Stefani. Il parlamentare e sindaco di Borgoricco, che è rimasto a guardare la lotta intestina alla Lega tra Roberto Marcato e Franco Manzato, finita con la candidatura di quest’ultimo e le dimissioni volontarie dalla competizione del “bulldog” della Lega, sembra avere adesso la strada spianata. Roberto Marcato se n’è andato sbattendo , però , la porta. Inevitabilmente questo atteggiamento si porterà dietro degli strascichi nell’elettorato anti Stefani. Infatti l’assessore regionale allo Sviluppo Economico , il prossimo anno potrebbe pensare alle europee o alle eventuali elezioni come Presidente della Provincia. Posizione confermata una volta visto che in campo è rimasto il trevigiano Manzato con cui Zaia non ha buoni rapporti. Sabato, 24 giugno allo Sheraton di Padova saranno chiamati a raccolta 470 tra delegati e rappresentanti istituzionali della Liga che cerca così di uscire dal commissariamento. Stefani sembra nettamente in vantaggio a Venezia, dove lo sostengono il segretario provinciale Sergio Vallotto, l’ex deputata Ketty Fogliani, mentre avrebbe perso l’onorevole Giorgia Andreuzza a favore di Manzato. A Padova è tutto molto chiaro grazie al consueto asse formato da Massimo Bitonci e Andrea Ostellari, a cui vanno aggiunti Arianna Lazzarini, Tiberio Businaro e Filippo Lazzarin mentre a Rovigo avrebbe 14 dei 18 delegati e a Verona gioco facile .. Sarebbe in minoranza solo a Vicenza mentre Treviso e Belluno i rebus della competizione interna .
