2 arresti e 5 denunce da parte degli Agenti della Squadra Mobile di Padova impegnati anche in questi giorni nei consueti servizi di contrasto alla criminalità diffusa in città.
Il primo episodio l’altro pomeriggio in via Valeri quando una delle pattuglie in borghese che quotidianamente sono impegnate nel contrasto della criminalità diffusa, ha notato un nigeriano di 35 anni che alla vista di una volante di passaggio si è nascosto ed ha portato le mani alla bocca come per ingoiare qualcosa. Immediato è stato l’intervento degli operatori che hanno rincorso lo straniero per un breve tratto riuscendo a fermarlo e a recuperare un involucro con quasi due grammi di eroina. Davanti all’evidenza il nigeriano non ha desistito ingaggiando una violenta colluttazione con gli operatori che con molta difficoltà sono riusciti ad immobilizzarlo ed arrestarlo per lo stupefacente rinvenuto e per la resistenza e lesioni nei confronti di due operatori che hanno riportato ferite guaribili in 5 e 7 giorni. Ai fatti assisteva un connazionale dell’arrestato che durante l’intervento si è avvicinato minacciosamente agli operatori contestando il loro intervento, provocandoli e riprendendoli con un cellulare. Alla richiesta di documenti da parte dei poliziotti il giovane si rifiutava e negava anche le proprie generalità tentando di allontanarsi. Una volta raggiunto e fermato con fatica veniva accompagnato in Questura dove veniva identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Nel tardo pomeriggio un italiano di origini marocchine pluripregiudicato per reati concernenti gli stupefacenti è stato notato da una pattuglia in borghese mentre saliva a bordo dell’auto del padre in zona Pontevigodarzere e si tratteneva in modo sospetto maneggiando un involucro il cellophanne. I poliziotti sono subito intervenuti per un controllo trovandogli addosso pochi grammi di hashish, mentre nella tasca portaoggetti dietro il sedile erano ben nascosti due panetti della stessa sostanza, uno intero e l’altro già parzialmente aperto, per un peso complessivo di quasi due etti. Per il 25enne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato collocato agli arresti domiciliari in attesa della direttissima.
Nella mattinata di ieri tre tunisini, tra cui uno minorenne, sono stati intercettati da un equipaggio della 2^ Sezione della Squadra Mobile a bordo di un’auto rubata la notte precedente nel cortile di una carrozzeria dell’Arcella. Gli agenti li hanno pedinati per un breve tratto in attesa di un luogo sicuro dove fermarli e poi sono intervenuti riuscendo a bloccarli tutti e tre. Per loro una denuncia per la ricettazione dell’auto rubata, che è stata immediatamente restituita al proprietario, e per la detenzione di qualche grammo di hashish rinvenuto a seguito della perquisizione effettuata nell’auto.
Ieri pomeriggio, poi, è stato un 15enne tunisino ad essere sorpreso all’Arcella, nei pressi della chiesa di San Gregorio Barbarigo mentre confezionava droga nascosto sotto un’impalcatura. Gli agenti lo hanno sorpreso con un paio di dosi di cocaina e una decina di grammi di hashish che stava tagliando con la lama di un cutter e pesando con un bilancino. Fermato dopo un breve inseguimento è stato accompagnato in Questura ed identificato, poi affidato ad una comunità per conto dei servizi sociali del Comune di Padova.