PADOVA : IL 13 dicembre sarà sciopero unitario nelle industrie metalmeccaniche padovane per il rinnovo del CCNL
Dopo la rottura, il 12 novembre, del tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL dell’industria metalmeccanica sono stati indetti a livello nazionale da Fim, Fiom e Uilm prima gli scioperi degli straordinari e della flessibilità, poi lo sciopero di 8 ore da farsi entro il 15 gennaio 2025. Fim, Fiom e Uilm di Padova hanno deciso di proclamare lo sciopero per il 13 dicembre 2024 queste 8 ore di sciopero per chiedere a gran voce un cambio di rotta da parte di Federmeccanica e Assistal inerente alle posizioni espresse nei confronti della piattaforma presentata dalle organizzazioni sindacali. Le tre organizzazioni sindacali hanno deciso di interrompere la trattativa quando, in risposta alla piattaforma presentata e votata positivamente da quasi mezzo milione di metalmeccanici e metalmeccaniche in tutta Italia, c’è stato prima un netto rifiuto di quasi ogni punto e poi la presentazione da parte di Federmeccanica e Assistal di una contropiattaforma padronale, in totale contrapposizione alle richieste e ai principi espressi in quella di Fim, Fiom e Uilm. Nella loro “contropiattaforma” è chiara la posizione di Federmeccanica e Assistal in quanto non vogliono dare certezze sugli aumenti del salario cancellando la struttura contrattuale dell’ultimo CCNL del 2021. Non hanno interesse nel creare solidarietà tra generazioni o di investire nel sistema industriale o di gestire le transizioni o di governare l’arrivo delle nuove tecnologie. Le associazioni datoriali non hanno alcuna intenzione di contrastare la precarietà o di mettere un freno al sistema degli appalti al massimo ribasso che mette a repentaglio la sicurezza nel mondo del lavoro ignorando l’illegalità che questo potrebbe generare; non prendono neppure in considerazione il tema del ridimensionamento dell’orario di lavoro a parità di salario o l’urgenza di colmare le differenze salariali fra uomini e donne presenti anche nelle aziende metalmeccaniche ad ogni livello.
“La piattaforma proposta da Confindustria è palesemente sbilanciata a favore delle imprese, ignorando le esigenze dei lavoratori e le difficoltà economiche che stanno affrontando molte famiglie. Non solo si rifiuta un giusto adeguamento dei salari ai risultati economici del settore, ma si eludono temi cruciali come la precarietà, il divario salariale di genere e la transizione ecologica. In provincia di Padova abbiamo, quindi, indetto uno sciopero di 8 ore per venerdì 13 dicembre 2024 per dare voce alle esigenze e alle istanze di oltre 40.000 metalmeccanici e metalmeccaniche che nella provincia di Padova sono in forze all’interno di aziende che aderiscono a Federmeccanica e Assistal.” Hanno dichiarato oggi Luca Gazzabin, segretario generale della Fim Cisl Padova e Rovigo, Michele Iandiorio segretario generale della Fiom Cgil di Padova e Davide Crepaldi segretario generale della Uilm di Padova.