PADOVA : IL GOVERNO ITALIANO FINANZIA LA SR 10 – PADANA INFERIORE
“La nuova statale Padana inferiore dopo vent’anni di attesa verrà finalmente completata”, dichiara il Vicepresidente del gruppo consiliare regionale, Enoch Soranzo. “Con un sospiro di sollievo”, continua Soranzo, “tutti i residenti della bassa padovana potranno raggiungere con maggiore facilità il sistema autostradale della Valdastico e della Padova-Bologna, a partire dal casello di Santa Margherita d’Adige. Una promessa mantenuta dal Governo Meloni, quindi, che renderà più accessibile anche l’ospedale di Schiavonia.” Si tratta di un’opera fondamentale destinata a rendere più scorrevole e sicura la viabilità in un’area importante del Medio Veneto, poiché alleggerirà il traffico attuale gravante sui centri abitati migliorando così la funzionalità dell’intera rete stradale. “Questo grazie”, dice Soranzo, “anche all’impegno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile che, nell’ambito dei finanziamenti del Fondo Sviluppo e Coesione, ha assegnato 80 milioni per la realizzazione del tratto mancante funzionale della SR 10 “Padana inferiore”, da Ponso a Carceri, e alla fattiva decisione del Governo Meloni e del viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, che ringrazio.” La nuova strada extraurbana attraverserà i Comuni da Borgo Veneto a Carceri, con lavori per un importo complessivo di 170 milioni di euro, suddivisi in 89,7 milioni per la tratta Borgo Veneto-Ponso e 80 milioni di euro per quella Ponso-Carceri. “Non posso non ringraziare anche tutti sindaci del Comprensorio per la tenacia e la collaborazione dimostrate in questi anni, perché un’infrastruttura importante come questa vedesse la luce, chiosa Soranzo, “e ora siamo certi e fiduciosi che riusciremo in tempi brevi a completare l’intera opera. Come Regione Veneto avevamo finanziato, grazie al Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione 89,7 milioni di euro, impegnandoci a recuperare a stretto giro la differenza di risorse. Con il contratto di programma tra MIT e Anas, siamo ora riusciti a coprire anche il secondo tratto. L’obiettivo futuro e’ naturalmente quello di realizzare anche il tratto fino a Legnago, concorrendo ad aiutare un’ampia area del padovano come il Montagnanese, destinata a ritrovare quella competitività persa nel corso degli anni.”