PADOVA : IL SEN. URSO (FDI) AI RAPPRESENTANTI DELLA CONFARTIGIANATO VENETO E DELLA CONFESERCENTI DEL VENETO “PIENA SINTONIA TRA LE PROPOSTE DI FRATELLI D’ITALIA E LE RICHIESTE DEL TERRITORIO E DELLE IMPRESE DEL VENETO”
“C’è piena sintonia tra le proposte di Fratelli d’Italia e le richieste che ci pervengono dal territorio veneto e dal suo tessuto imprenditoriale. Interventi mirati ed immediati sul caro-energia, reintroduzione per determinati settori di un voucher che dovrà essere defiscalizzato per i lavoratori, superamento del reddito di cittadinanza così per come lo abbiamo conosciuto finora: queste saranno solo alcune tra le prime misure che metteremo in campo per salvaguardare le nostre imprese e per rimettere in moto un mercato del lavoro che era stato ingessato da norme nazionali contro la flessibilità e penalizzato da un sussidio quale il reddito di cittadinanza, che dovrà restare solo per chi non veramente non può lavorare o per le famiglie numerose”.
Così il Sen. Adolfo Urso, Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica e candidato al Senato in Veneto per Fratelli d’Italia, che nel pomeriggio di oggi – con il Consigliere regionale Enoch Soranzo – ha incontrato a Padova le rappresentanze della Confartigianato Veneto, col Presidente Roberto Boschetto il Direttore Tiziana Pettenuzzo e i vertici delle articolazioni provinciali, e della Confesercenti del Veneto Centrale, guidati dal Presidente Nicola Rossi e dal suo vice Flavio Convento.
“Renzi prima ed i 5 stelle poi hanno rottamato la rappresentanza sociale: questo l’Italia che da sempre si regge sui corpi intermedi, sulle realtà associative e sulle organizzazioni, non può permetterselo. Favoriremo la ricostruzione di una rappresentanza sociale, perché i problemi vanno legittimamente rappresentati e sottoposti alle istituzioni per non lasciare nessuno indietro” ha affermato Urso, che ha poi concluso “Meloni gode della fiducia degli italiani: è sinonimo di coerenza e di serietà. Fratelli d’Italia, Partito che porterà in Parlamento le ragioni delle imprese e del lavoro, saprà fare bene, dando il via ad una nuova stagione per il Paese”.
