Lunedì 3 ottobre inizieranno i lavori di ripristino del manto stradale dei vialetti interni al parco dell’Ospedale Busonera, in via Gattamelata 64. L’intervento, che durerà indicativamente fino alla terza settimana di novembre articolandosi in più fasi e interessando più zone del parco, comporterà la temporanea inibizione di posti auto interni, in numero variabile a seconda delle fasi di lavorazione. La durata effettiva di queste ultime dipenderà dai tempi di asciugatura del materiale posato e potrà quindi subire modifiche anche in funzione delle condizioni climatiche. Si evidenzia che una parte di parcheggi rimarrà, per l’intera durata dei lavori, sempre disponibile, sia per gli utenti, sia per i dipendenti. Per quanto riguarda i dipendenti è stato deciso di autorizzare l’accesso con l’auto al solo personale turnista, reperibile, di guardia e a quello con limitazioni/gravidanza/allattamento autocertificati. Gli operatori così individuati (stimati in circa una novantina) sono stati dotati di un pass da esporre sul cruscotto dell’auto e potranno parcheggiare nell’area riservata ai soli dipendenti autorizzati. I pazienti avranno sempre dedicata una quota di parcheggi durante tutte le varie fasi dei lavori, fino a riempimento.
L’interdizione all’accesso ai dipendenti sprovvisti di pass sarà limitato alla sola fascia oraria dalle 5.00 alle 15.00. Nella rimanente parte della giornata l’accesso alle aree di parcheggio sarà libero e non distinto tra dipendenti e pazienti. Invariato l’accesso delle ambulanze e dei pedoni così come l’accesso fino alla camera calda. Durante l’intero periodo di lavori verrà potenziato il personale adibito al controllo degli accessi.
La direzione lavori si occuperà di provvedere all’installazione di opportuna segnaletica di cantiere necessaria a regolamentare la nuova viabilità. Si precisa che l’Amministrazione dello IOV ha tentato di programmare tali lavori in un periodo a più bassa pressione di accessi ma la tipologia di intervento, legata all’utilizzo di particolari resine, ne sconsiglia l’esecuzione in presenza di temperature esterne molto alte o molto basse.