La Questura di Padova questa mattina ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro del Giudice delle Indagini preliminari di quattro appartamenti abusivamente occupati da militanti antagonisti in via delle Melette e la contestuale perquisizione degli stessi disposta dalla Procura della Repubblica. Nella fase di accesso a tre dei quattro appartamenti, gli occupanti, alle intimazioni degli Agenti, hanno aperto pressoché subito la porta. Nel quarto appartamento , invece, i componenti del nucleo occupante si sono rifiutati di aprire ammassando mobilia contro la porta. Tale atteggiamento era probabilmente finalizzato a guadagnare tempo necessario a tentare disfarsi delle armi ed oggetti atti ad offendere che sono poi stati ritrovati all’interno. Infatti la successiva perquisizione ha permesso di rinvenire tirapugni, manganelli telescopici, razzi di segnalazione (bengala) e apparati ricetrasmittenti. Una occupante dell’appartamento, che sull’uscio si opponeva all’accesso degli Agenti, ha riportato una escoriazione all’arcata sopracciliare procuratasi dal contatto con la porta che lei stessa teneva spinta per impedire agli Agenti di accedere. All’esterno, in via delle Melette una cinquantina di militanti antagonisti ha tentato in quattro occasioni di forzare il cordone di polizia per impedire le operazioni di sequestro e sgombero degli immobili. Gli stessi sono stati respinti dai poliziotti .
Dopo aver cercato più volte di forzare il cordone di polizia a protezione delle operazioni di sgombero e sequestro in via delle Melette, i militanti antagonisti si sono repentinamente spostati presso la sede dell’ATER di via Raggio di Sole. Appena giunti hanno puntato con estrema decisione verso l’ingresso della sede dell’Ente ove, unitamente a personale della Questura, era stato dislocata una squadra di rinforzo del 4° battaglione Carabinieri di Mestre. L’azione dei dimostranti si è immediatamente rivelata diretta all’invasione della sede dell’Ater e il personale delle Forze di Polizia si è trovato costretto a resistere ad una violenta aggressione. Nell’occorso due Agenti della Questura e due Militari del 4° Battaglione Carabinieri di Mestre sono rimasti feriti, dovendo ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso. (prognosi ancora in via di definizione). Altre squadre di rinforzo, tempestivamente giunte sul posto, hanno dovuto ulteriormente, allontanare per ben quattro volte i manifestanti determinati ad “invadere” la sede dell’Ater. Dopo gli episodi di violenza attuati questa mattina dai militanti dei centri sociali questi si sono allontanati dal quartiere annunciando un presidio di protesta alle 18 .00 dinnanzi a Palazzo Moroni.
Il reparto della DIGOS ha avviato le attività di indagine volte ad identificare i protagonisti degli odierni disordini in città , nella Zona Palestro via delle Melette , ed in particolare gli autori degli atti di violenza perpetrati in danno degli appartenenti alle Forze di Polizia, nonché del tentato “assalto” alla sede dell’ATER di PADOVA . L’attenzione degli investigatori si concentrerà anche sulla possibilità che le armi proprie ed improprie rinvenute in uno degli appartamenti di via delle Melette ( dove sono stati sequestrati tre manganelli telescopici in acciaio, tre tirapugni in acciaio, quattro torce-mazza metalliche, una mazza da baseball, tre radio ricetrasmittenti e tredici razzi illuminanti) possano essere state utilizzate in occasione di precedenti manifestazioni, anche in altre province.