Vincenti, determinate e sorridenti: sono le ragazze della serie A1 del Tennis Club Padova. La squadra è stata presentata dinnanzi alla dirigenza societaria e l’assessore allo sport del Comune di Padova, Diego Bonavina.
Questi i nomi delle atlete che tutta la città del Santo ha imparato ad apprezzare e sostenere: Laura Pigossi (U30), Andrea Lazaro Garcia De Mateos (U30), Marie Hildegard S. Benoit (U30), Katharina Hobgarski (U30), Oana-Georgeta Simion (U30), Lavinia Luciano (U18), Carolina Gasparini (U16), Federica Prati (U30), Maria Elena Camerin (O40, Capitano) e Gioia Barbieri (O30).
A giudicare dagli ultimi risultati, si tratta di un gruppo che ha tutte le potenzialità per puntare in alto. Domenica 8 ottobre, infatti, le ragazze della squadra Tc Padova – Argos hanno vinto per 3-1 il primo turno della fase a gironi contro il Tc Italia di Forte dei Marmi. L’evento di sabato, informale e improntato allo stile amichevole che contraddistingue il Tc Padova, si è aperto con i saluti del presidente Alberto Bressan. «L’anno scorso abbiamo centrato un grande traguardo – ha dichiarato – Ci sono otto squadre in serie A1, tutte di livello altissimo. È per noi motivo di orgoglio essere la prima società veneta, sia maschile che femminile, a giocare il campionato A1 con le regole che, da 25 anni a questa parte, impongono che per arrivare al vertice bisogna essere promossi».
Subito dopo, ha preso la parola l’assessore Diego Bonavina: «Augurare il meglio a queste ragazze, belle e solari, è il minimo che si possa fare. Sono convinto che terranno alto il nome del Tennis Club e quello di Padova. Ma non voglio dimenticare l’augurio affinché queste atlete si divertano giocando. Guardo al mio passato sportivo. Quando mi divertivo molto, vivevo le vittorie più belle e non credo sia un caso». L’assessore ha poi espresso parole di apprezzamento per il Tennis Club, autentico orgoglio patavino: «Per noi è un vanto avere una società così a Padova. Centoundici anni di storia sono un biglietto da visita straordinario».
Non è mancato un accenno alla recente riforma costituzionale, che a settembre di quest’anno ha inserito all’art. 33 della Costituzione un nuovo comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme». Per l’assessore Bonavina, «Questa disposizione non può rimanere lettera morta. Sono convinto che bisogni riempirla di contenuti e mi auguro che questa mia istanza trovi ascolto. Al pari delle materie scolastiche, ritengo che i nostri ragazzi dovrebbero studiare la storia dello sport e delle nostre società sportive, imparando quali sono le realtà straordinarie della nostra Italia e della nostra città. Auspico che tutta Padova e tutti i ragazzi crescano sapendo cos’è il Tennis Club cittadino».
È stata poi la volta di Massimiliano Cortelazzo, direttore generale del main sponsor Argos: «Siamo contenti di accompagnare il Tennis Club in questa sfida. Rimarremo a fianco delle ragazze, mettendoci tutta la nostra energia. E sicuramente andrà bene».
A questo punto, il presidente Alberto Bressan ha omaggiato l’assessore Diego Bonavina e il direttore Massimiliano Cortelazzo di una maglia del Tc con impressi sul retro i loro nomi. Un momento che testimonia lo spirito di amicizia che lega società sportiva, amministrazione e Argos.
A questo punto, il capitano Maria Elena Camerin e le giocatrici si sono avvicinate al direttore Bressan, ricevendo una t-shirt . Il capitano Camerin ha poi motivato la squadra: «Vedremo queste ragazze lottare e sudare per il titolo. Auguro buon divertimento a tutti». Al termine, è seguito un aperitivo conviviale a cui hanno partecipato le atlete, le loro famiglie, i soci del Tennis Club e i rappresentanti di Argos. Un momento all’insegna dell’allegria e dello spirito di squadra che guida il Tc da 111 anni.
A margine dell’evento, il direttore generale di Argos, Massimiliano Cortelazzo, ha aggiunto: «La partnership tra Argos e il Tc Padova è iniziata quest’anno e ha l’obiettivo di sostenere, come main sponsor, la serie A1 femminile. È una collaborazione che ci sta stimolando molto e ne condividiamo gli assunti, soprattutto perché si manifesta anche negli obiettivi dell’inclusività e della crescita di uno sport come il tennis, che raccoglie sempre più consensi e suscita l’interesse del grande pubblico e di tante ragazze e ragazzi. Il nostro scopo è anche quello di essere vicini alla squadra cittadina, visto che Argos è azienda del territorio. Poter contribuire a questa avvincente sfida è per noi motivo di orgoglio».
