“Abbiamo bisogno di lavorare assieme” è stata la prima dichiarazione di Sergio Giordani, neo presidente della Provincia di Padova, che ha incontrato i consiglieri provinciali per affrontare i temi più urgenti.
“La Provincia sarà la casa dei comuni, di tutti, bisogna avere una visione complessiva del territorio perché tutti i servizi e le realtà sono connesse e non è certo mia intenzione amministrare con un concetto Padova-centrico. Ho accettato di candidarmi – ha detto Sergio Giordani – perché il ruolo unico possa essere funzionale per realizzare progetti ambiziosi e lungimiranti per il territorio. Padova dovrebbe diventare un’opportunità e un traino per tutta la provincia ad esempio a partire dalla valorizzazione turistica del nostro territorio che ha gioielli da valorizzare in tutto il territorio provinciale. Sono abituato a lavorare in squadra, al di là delle appartenenze politiche e sono certo che con la collaborazione di tutti i consiglieri provinciali potremo proseguire nell’importante lavoro che sta realizzando l’Amministrazione Provinciale in tutti gli ambiti di competenza, la viabilità, l’edilizia scolastica, il Trasporto Pubblico Locale, l’urbanistica, l’ambiente, il patrimonio e lo sviluppo economico. Tra non molto affiderò le deleghe, ma l’obiettivo principale è quello di realizzare concretamente i progetti per offrire le migliori opportunità per il nostro territorio”.
La riunione si è svolta in un clima sereno e costruttivo e sono state prospettate molte questioni urgenti che saranno affrontate dal Consiglio Provinciale. Assenti giustificati soltanto Fabio Miotti, Cristian Bottaro e Anna Barzon.