Il contestuale controllo antidroga, ivi effettuato con l’ausilio delle unità cinofile, ha portato anche al rinvenimento di un piccolo quantitativo di cocaina, in possesso di un avventore, detenuto per uso personale. Fermo restando che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza in relazione alla vicenda in esame sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna, il titolare del bar è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione ed è stato segnalato al Comune per l’inosservanza della normativa regionale in materia di prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico, che prevede, nel caso di specie, una sanzione amministrativa fino a 10.500 euro. Il soggetto trovato in possesso della sostanza stupefacente è stato segnalato, invece, alla competente Prefettura.
Le operazioni, condotte dai Baschi Verdi e dalle unità cinofile del Gruppo di Padova, hanno permesso di individuare un bar del capoluogo, particolarmente frequentato, ove si constatava la presenza di 7 apparecchi da intrattenimento VLT (Video Lottery Terminal) in funzione in una fascia oraria non consentita dalla legge regionale. Durante l’accesso, inoltre, i militari hanno trovato in una cella frigorifera alimenti avvolti in involucri di plastica, privi di qualsiasi etichettatura, in cattivo stato di conservazione e con evidenti tracce di sporcizia e muffa. Per i motivi sopra esposti, si è proceduto al sequestro delle derrate alimentari, per un peso complessivo di 61,5 kg, così evitandone la vendita ai consumatori finali.