PADOVA : Sir2, approvata una delibera per l’allungamento della linea sino a Capriccio di Vigonza.
La Giunta comunale di Padova e la Giunta comunale di Vigonza hanno approvato, nei giorni scorsi, una delibera riguardante l’allungamento del Sir2 all’interno del Comune di Vigonza, in previsione della partecipazione all’Avviso 3 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ovvero il bando per ottenere i fondi necessari. Ugualmente a quanto accaduto per il Sir3 verso Legnaro, le società che hanno avuto l’incarico per la progettazione dell’allungamento della linea, hanno presentato diverse alternative progettuali che sono state sottoposte alla valutazione dei comuni coinvolti prima di procedere con il dettaglio della progettazione. Dopo una serie di incontri tecnici preliminari sono state consegnate tre proposte, che sono state attentamente valutate dalle tre amministrazioni interessate, in un confronto con i progettisti e APS Holding.
Con le delibere approvate dalle Giunte comunali, le amministrazioni danno mandato ai progettisti di perseguire la cosiddetta Alternativa B (come da planimetria allegata), che ha inizio in corrispondenza della Rotatoria Regia e ha termine nei pressi dell’intersezione tra la SR 11 e via Udine, in località Capriccio di Vigonza, percorrendo via Bachelet, Via Moro, Via Atene all’interno di Busa di Vigonza. In totale sono circa 3,3 km di estensione e una spesa di 90.500.000€, importo comprensivo sia dei nuovi veicoli che delle somme a disposizione per espropri, spese tecniche etc. Il progetto prevede due parcheggi scambiatori nei pressi di via Stoccolma e in via Capriccio per favorire l’intermodalità. Tale tracciato risulta essere quello preferibile sulla base delle considerazioni negli ambiti: trasportistici, di performance del sistema, degli impatti in fase di cantierizzazione, delle tematiche paesaggistico-ambientali ed economici. Inoltre risulta rispondere meglio alle esigenze espresse dalle Amministrazioni coinvolte poiché rappresenta un’infrastruttura funzionale integrata con il sistema SMART (Sistema Tramviario a Rete) esistente, in grado di servire un bacino di utenza il più ampio possibile e allo stesso tempo permette di contenere gli impatti in termini di tempi, costi e interferenze con il contesto di inserimento.
L’approvazione di questa delibera da parte dei comuni coinvolti e di tutta la documentazione è un passaggio formale fondamentale ai fini della presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso 3 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per poter ottenere il finanziamento necessario.
I progetti che verranno presentati all’Avviso 3, la cui scadenza è fissata nel mese di gennaio, sono in totale tre:
– il prolungamento del Sir2 nel Comune di Vigonza, per un importo complessivo di € 90.500.000
– il prolungamento del Sir3 verso Legnaro, per un importo complessivo di € 177.000.000, comprensivo dell’acquisto dei mezzi necessari per coprire questa tratta
– il rifacimento delle fermate del Sir1 con l’adeguamento ai mezzi a 4 casse, per un importo di circa 28 milioni di Euro.
Il Comune di Padova parteciperà quindi all’avviso ministeriale con tre progetti, riguardanti le tre linee, per un totale di quasi 300 milioni di Euro.
L’assessore alla mobilità, Andrea Ragona, commenta: “Un altro tassello verso l’ampliamento del sistema SMART, frutto del lavoro con il Comune di Vigonza e di un importante obiettivo comune: quello di ridurre il numero delle automobili in circolazione offrendo un sistema di trasporto pubblico efficiente e sostenibile, capace di migliorare la viabilità e di collegare al meglio il territorio. Con gli oltre 3 km previsti verso Vigonza e gli oltre 6 verso Legnaro il sistema SMART arriverebbe ad un’estensione di oltre 40 km di infrastruttura e Padova arriverebbe a vantare uno dei maggiori sistemi tranviari d’Italia, subito dietro le grandi città. Un ringraziamento al Settore Mobilità e al suo dirigente Matteo Banfi che, in concerto con APS e il Rup Diego Galiazzo, sta lavorando a tutta la documentazione per presentare al Ministero questi progetti, in modo che Padova sia sempre pronta ad intercettare importanti risorse per proseguire con lo sviluppo della città mettendo al centro la sostenibilità e la qualità della vita di tutte e tutti.”
Il sindaco di Vigonza Gianmaria Boscaro aggiunge: “Oggi facciamo un altro passo importante nella direzione dell’estensione del SIR2, coinvolgendo tutta la zona sud del territorio e andando anche a ridurre l’impatto del traffico di passaggio sul territorio di Vigonza. La soluzione che avevamo ereditato prevedeva che tutti i flussi di traffico si concentrassero a Busa raggiungendo un parcheggio scambiatore unico. Con questa soluzione invece si intercettano gli utenti che arrivano dalla provincia di Venezia a Capriccio, si amplia il parcheggio di Via Atene – Via Stoccolma pensato principalmente per i residenti di Vigonza e viene confermato il parcheggio di Busa finanziato da Comune – Regione Veneto e RFI. Stiamo sviluppando anche il progetto del Biciplan per collegare le future fermate del tram in pochi minuti con la mobilità lenta. Abbiamo esplorato anche altre opzioni di percorso verso Peraga per non lasciare nulla di intentato, ma bisogna presentare il progetto più performante per poter avere una chance concreta di vedersi attribuire il finanziamento. È stato un gran lavoro corale sia all’interno del Comune di Vigonza, con una task force composta dal Vicesindaco – Assessore alla Mobilità e Tram Damiano Gottardello, l’Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Cacco e il Presidente del Consiglio Cesare Paggiaro, sia con il Comune di Padova e APS Holding con cui ci siamo mossi sempre in parallelo.”
Il RUP del Sir2 e del sistema SMART Diego Galiazzo, di APS Holding conclude: “Queste proposte riguardano degli interventi molto importanti per il territorio perché consentono di potenziare la linea SIR1 esistente arrivata ormai a saturazione, completare l’itinerario est-ovest verso Venezia e collegare un’area strategica per molte funzioni del territorio quale è Legnaro. Sotto il profilo trasportistico si estende il servizio oltre i confini di Padova e questo consentirà di ridurre il traffico veicolare alleggerendo considerevolmente la presenza delle auto in città.”