Si è tenuto questa mattina un tavolo tecnico presso la Prefettura per affrontare la grave situazione di siccità delle ultime settimane, che sta mettendo a dura prova i corsi d’acqua della città.
I tecnici sono concordi nel prevedere che tra domenica e lunedì i canali interni della città saranno totalmente prosciugati. Una situazione che non ha precedenti almeno negli ultimi decenni. Insieme al Prefetto e al Sindaco Sergio Giordani erano presenti l’Assessore all’Ambiente del Comune di Padova Andrea Ragona, insieme la Capo Settore Ambiente e Territorio, il Direttore del Genio Civile di Padova, il Vice Presidente della Provincia di Padova, il Direttore dell’ULLS 6 – Servizio di Prevenzione, i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta. Gli Enti stanno collaborando da ormai qualche settimana in maniera costante per affrontare questa crisi idrica, che vede, proprio in queste ore, un evidente peggioramento della situazione dovuto alla mancanza totale di piogge e al caldo torrido di questi giorni.
Oggi sono stati ripercorsi tutti gli adempimenti amministrativi e le azioni tecniche già messe in campo da tutti gli Enti coinvolti nella gestione di questa emergenza, facendo emergere come la situazione, pur nella sua criticità, sia stata ed è quotidianamente gestita da tutti al massimo delle proprie possibilità e in piena sintonia e collaborazione. Le conseguenze di questo prolungato periodo siccitoso sono sotto gli occhi di tutti e stanno costringendo gli Enti, ognuno per propria competenza, ad agire in emergenza.
Il Comune di Padova sta affrontando le morie continue di enormi quantitativi di pesci nei fiumi e nei canali, con un continuo lavoro di rimozione e smaltimento che verrà potenziato ancora di più nei prossimi giorni. Nel frattempo si sta facendo il possibile, in collaborazione con l’importante e delicata attività della Polizia Provinciale, per mettere in salvo il maggior numero di pesci ancora vivi. Il Comune di Padova ha anche allertato la Regione del Veneto per l’abbassamento costante del livello del Piovego, che potrebbe comportare, secondo le stime ad oggi e con l’attuale situazione meteo-climatica, la probabilità dello stop alle attività dell’inceneritore dei rifiuti urbani, che preleva acqua per il raffreddamento delle turbine, già durante la prossima settimana.
Inoltre, sul fronte della prevenzione alla lotta delle zanzare, proprio per evitare la formazione di nugoli nelle pozze d’acqua oramai ferme di fiumi e canali cittadini, il Comune ha anche potenziato le attività di comunicazione distribuzione di pastiglie contro il proliferare delle stesse, anche a seguito dell’emergenza sanitaria in provincia di Padova della “West Nile”.
Il Sindaco Sergio Giordani afferma: “Oggi è stato un momento di confronto molto utile e importante per tutti, perché è ormai chiaro a tutti che stiamo vivendo una situazione davvero molto complessa, che ci vede impegnati al massimo nella gestione delle criticità, insieme a tutti gli enti coinvolti. Il Tavolo Tecnico del Comune istituito ancora nel mese di giugno da questo momento diventa permanente, e siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni che saranno necessarie, definendole insieme agli Enti preposti. Non esiteremo ad attingere anche al Fondo di Riserva del Comune, per finanziare immediatamente ogni intervento necessario a fronteggiare una situazione che è una vera emergenza .”
L’assessore all’ambiente Andrea Ragona aggiunge: “Oggi abbiamo fatto il punto sull’emergenza siccità per coinvolgere il Prefetto e condividere ulteriormente tutte le azioni che sono messe in campo. I problemi sono noti, continuiamo a lavorare con tutti gli Enti per costruire un’organizzazione tale da permetterci di essere pronti ad affrontare condizioni che ormai andranno avanti per tutta l’estate. Per quanto possano arrivare piogge o temporali nei prossimi giorni non saranno sufficienti e questa è la condizione con cui dovremo convivere ancora per diverse settimane. E’ ormai imminente anche la chiusura dell’inceneritore di San Lazzaro, ma ci siamo mossi per tempo e anche su questo non ci faremo trovare impreparati. Il monitoraggio quotidiano che abbiamo messo in campo è necessario a permetterci di agire con tempestività, provando a creare meno disagi possibili ei cittadini. E’ importante però ognuno faccia la sua parte e l’invito che faccio è quello di risparmiare il più possibile acqua e utilizzare repellenti con costanza perchè l’acqua stagnante porterà ad un aumento di zanzare.”
Il vicesindaco Andrea Micalizzi che ha tra le sue deleghe anche le Acque Fluviali sottolinea: “Una situazione nuova, mai vista prima. Padova, storicamente e fino ad oggi, ha sempre avuto il problema di difendersi dalle piene, e quindi da un eccesso di acqua, ma mai dalle secche e in questo senso sono stati concepiti i nostri canali e i manufatti idraulici. Per questo oggi siamo in difficoltà. Dobbiamo da subito riunire gli Enti e i tecnici più competenti per stabilire un nuovo modello di gestione del territorio che non solo faccia della sostenibilità una scelta sistematica, ma che adegui il nostro nodo idraulico di fiumi, canali, porte e manufatti, alle nuove condizioni”.