Continua il mutismo di Sergio Giordani. Gabriele Zanon: “Sulla legalità e la trasparenza siamo e restiamo intransigenti” Uno striscione di tre metri con scritto a caratteri cubitali “Castello e stadio la GdF indaga, Giordani muto! Padova vuole sapere” è stato srotolato questa mattina dagli attivisti di Fratelli d’Italia davanti al municipio di Padova. A dare vita alla mobilitazione alcuni candidati nelle liste del partito guidato da Giorgia Meloni che a Padova sostiene Francesco Peghin alla carica di sindaco. “Ormai è di una settimana fa la notizia del rinvenimento in un ufficio del Comune di Padova di una microspia collocata dalla Guardia di Finanza per tenere sotto controllo quanto avviene tra la dirigenza e il livello politico dell’amministrazione comunale – spiega Gabriele Zanon – Sergio Giordani si è limitato a dire che ha fiducia nella magistratura e chi sbaglia paga. Non ci basta e non può bastare ai padovani una risposta di rito sussurrata a mezza bocca. Vogliamo sapere cosa sa il sindaco, quali sono gli appalti ed eventualmente gli assessori coinvolti. Vogliamo
sapere tutto e vogliamo saperlo subito. Non daremo tregua a Giordani su questo punto, perché sulla legalità e sulla trasparenza siamo e restiamo intransigenti”.