I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno sequestrato 1.000 kg di tabacco lavorato e 4 tonnellate
di filtri e cartine pronti per il confezionamento di sigarette. Arrestato un autotrasportatore straniero.
Il risultato consegue all’intensificazione dei controlli nella zona industriale di Aviano, ove era stata acquisita
notizia della possibile presenza di deposito clandestino di tabacco.
Grazie al rafforzamento del dispositivo, una pattuglia delle Fiamme Gialle del Gruppo di Pordenone ha
sottoposto a controllo, in un’area di sosta, un autoarticolato, con targa straniera, al cui interno erano contenuti
400 kg di tabacco triturato, suddivisi in due scatoloni, e numerosi scarti della produzione di sigarette (pacchetti
da assemblare, involucri interni e filtri). Il conducente, un cittadino rumeno, non è stato in grado di fornire alcun
dettaglio né sul carico né sull’effettiva destinazione, lasciando solo intendere di essere in attesa di disposizioni.
Ispezionando attentamente l’area adiacente al fermo, i Militari hanno individuato un magazzino, apparentemente
dismesso, che, però, ad uno sguardo più approfondito, recava evidenti tracce di frequentazione.
Previo opportuno raccordo con il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Pordenone,
immediatamente ragguagliato sul fatto, i Finanzieri pordenonesi sono acceduti nel locale, rinvenendovi altri 600
kg di tabacco lavorato e numerosi scatoloni contenenti materiali per il confezionamento di sigarette.
L’autotrasportatore è stato tratto in arresto per contrabbando di tabacchi e, su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria, condotto presso la Casa Circondariale di Pordenone.
Tutta la merce reperita è stata immediatamente sottoposta a sequestro, così come l’autoarticolato utilizzato per il
trasporto.