ROMA : NUOVO CCNL PERSONALE SANITARIO RISCHIA DI ESSERE ANNULLATO PER 500 MILA OPERATORI
Inizia la fase negoziale per il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il personale sanitario, coinvolgendo oltre mezzo milione di operatori. Tuttavia, – dichiara la sen. Barbara Guidolin (M5S) – emerge subito una realtà scomoda: le risorse disponibili sono nettamente insufficienti.
“Abbiamo precedentemente avvertito il governo Meloni che i fondi previsti nella Legge di Bilancio non sarebbero stati adeguati per garantire anche solo il mantenimento dei livelli attuali. Purtroppo, – prosegue la senatrice veneta Guidolin del M5S – non siamo stati ascoltati. Oggi è chiaro che qualsiasi aumento rischia di essere annullato dalla contemporanea perdita del beneficio contributivo derivante dal taglio del cuneo fiscale.Inoltre, il governo sembra continuare a trascurare le legittime richieste del personale, nonostante siano state più volte presentate dai lavoratori e proposte dal Movimento 5 Stelle. Tra queste richieste, – aggiunge Guidolin – vi è il riconoscimento del lavoro usurante e l’aumento dell’indennità di specificità, che avrebbe un impatto concreto sulle buste paga dei lavoratori. Molti operatori sanitari già a 60 anni si ritrovano con tendini e schiena distrutti.La proposta di rinnovo attuale sminuisce il valore del lavoro e dei sacrifici di oltre cinquecento mila operatori sanitari. Tutte le principali organizzazioni sindacali del settore concordano su questa valutazione. Abbiamo indicato più volte la direzione da seguire, ora spetta alla Meloni di Fratelli d’Italia ed al governo valutare se tornare al “Paese reale” o continuare a ignorare coloro che, – conclude la senatrice Guidolin – nonostante retribuzioni inadeguate e condizioni di lavoro difficili, mantengono in piedi il nostro Servizio Sanitario Nazionale.”